La Juventus crolla sul Lario, sconfitta 2-0 dal Como grazie alle firme di Kempf e Nico Paz. I padroni di casa agganciano i bianconeri a quota 12 in classifica e alimentano la crisi della squadra di Igor Tudor, con la panchina del tecnico ora seriamente in discussione.
Prosegue il momento buio della Juve, in difficoltà sul piano del gioco e dei risultati, con la tifoseria in subbuglio. Il digiuno di vittorie tra Serie A e Champions supera il mese: l’ultimo successo risale al 13 settembre. I lariani, reduci da due pareggi, tornano invece al bottino pieno.
Avvio veemente del Como, sostenuto da uno stadio che per i primi 15 minuti sceglie il silenzio in segno di protesta contro la decisione di disputare Milan-Como a Perth. Bastano 4' per il vantaggio: cross di Nico Paz e zampata di Kempf, bravo ad anticipare Kalulu e a insaccare.
La Juve prova a riorganizzarsi: al 13' primo tentativo di Locatelli, poi tocca a Conceição senza esito. Yıldız costruisce due opportunità, ma Butez è attento. Al 29' Morata sfiora il raddoppio con il classico sinistro a giro dell’ex, disinnescato da Di Gregorio. Ancora brividi al 34' con Moreno, quindi Vojvoda sciupa il 2-0 prima dell’intervallo.
Nella ripresa lo spartito cambia poco: al 56' Di Gregorio respinge la conclusione di Vojvoda. Il sigillo arriva al 79': Perrone innesca Nico Paz, che salta Cambiaso e trafigge il portiere bianconero sul secondo palo, fissando il risultato sul 2-0. Per la Juventus un ko pesante, che rende ancora più incerto il futuro di Tudor.
I padroni di casa, accolti da un pubblico che ha deciso di restare 15' in silenzio per protestare contro la decisione di giocare Milan-Como a Perth, partono subito con il piede sull’acceleratore e dopo appena 4' passano in vantaggio grazie a Kempf, bravo ad anticipare Kalulu e a deviare in rete un cross di Nico Paz.
La squadra di Igor Tudor prova a reagire e al 13' tenta la prima conclusione con Locatelli, poi ci prova Conceição senza successo. I bianconeri costruiscono altre due chance con Yıldız, ma Butez non si fa sorprendere. Al 29' il Como sfiora il raddoppio con Morata che cerca il classico gol dell’ex con un sinistro a giro, ma trova pronto Di Gregorio. Moreno spaventa il portiere della Juve al 34' e Vojvoda spreca il raddoppio prima dell’intervallo.
Il copione non cambia granché nella ripresa con il Como che si rende pericoloso al 56' quando Di Gregorio respinge il tiro di Vojvoda. La gara si chiude di fatto al 79' quando Nico Paz, innescato da Perrone, salta Cambiaso e batte Di Gregorio sul secondo palo per il 2-0 finale.