Israele, le salme dei quattro ostaggi verso Tel Aviv per l'identificazione. Paura per i Mondiali 2026

I quattro corpi degli ostaggi deceduti riconsegnati in serata da Hamas sono diretti verso l'Istituto Nazionale di Medicina Legale di Tel Aviv per le procedure di identificazione. Lo hanno dichiarato l’Idf e l’Isa, l'agenzia di sicurezza israeliana, dopo l’ingresso nel Paese delle salme da Gaza. Le forze di polizia stanno accompagnando le bare nel viaggio verso l’istituto, ha dichiarato la polizia israeliana in un comunicato.

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Intanto, dopo le contestazioni durante i match di qualificazione alla coppa del Mondo in Europa (anche a Udine) contro la squadra di Israele, negli Usa il presidente Donald Trump ha parlato con la stampa dei piani per la sicurezza per i Campionati che si terranno nel 2026 tra Messico, Canada e Stati Uniti. Trump ha dichiarato che il capo della Fifa, Gianni Infantino, sarebbe d’accordo a spostare partite dei Mondiali del 2026 in diverse location in caso di problemi di sicurezza nelle città Usa che le devono ospitare. A settembre, Trump aveva sollevato la possibilità di una misura del genere nell’ambito della sua stretta in diverse città democratiche ma all’epoca la Fifa aveva affermato che spettava a lei decidere dove si sarebbero tenute le partite. «Se qualcuno si comporta male e se ritengo che ci siano condizioni di sicurezza, chiamerei Gianni e gli direi: "Spostiamo le partite in un’altra sede". E lui lo farebbe molto facilmente». Il presidente ha anche suggerito che, se necessario, anche gli eventi per le Olimpiadi di Los Angeles del 2028 potrebbero essere spostati.