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LA GAG
Fiorello non ci sta: chiama “Mattarella” in diretta e il presidente dà ragione allo showman "contro" il nostro giornale
L'epica battaglia per lo spazio sul giornale. Dalla diatriba lessicale siciliana sulla pulizia urbana, lo showman finisce oscurato dalla foto di Diletta Leotta, costringendo il "suo" presidente Mattarella a intervenire in diretta radiofonica per ristabilire l'ordine.
Amici lettori, se pensavate che le diatribe giornalistiche si limitassero alle prime pagine o ai grandi scoop, vi sbagliavate di grosso. L'ultima epica battaglia ha avuto come protagonisti due giganti: lo showman Fiorello e la conduttrice Diletta Leotta, con un arbitro d'eccezione: il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Tutto ha avuto inizio da una gloriosa, seppur "sporchissima," discussione radiofonica. Lunedì scorso, durante la sua trasmissione su Rai Radio 2, Fiorello ha utilizzato la nostra testata per intavolare una sottile, ma fondamentale, disamina lessicale siciliana, distinguendo tra i generici "zozzoni" e gli inequivocabili "fitusi" e "ingrasciati" in riferimento a una questione di pulizia urbana a Pedara.
La nostra sfrontatezza giornalistica non poteva tacere. Abbiamo risposto chiarendo che a Pedara, forse, "non ci sono zozzoni che fanno ammucchiate ma fitusazzi che ammucchiano a munnizza?!?"
Il destino, però, aveva altri piani. Pochi minuti fa, in diretta a La Pennicanza su Rai Radio 2, Fiorello ha mostrato con enfasi quasi drammatica la pagina del nostro quotidiano. La verità era sotto gli occhi di tutti: l'apertura (voluminosa, lo ammettiamo) era andata alla splendida Diletta Leotta, ritratta in ascensore con il nostro giornale in mano, a celebrare il ritorno in edicola a Roma e Milano. Fiorello, il mito, si è ritrovato con uno spazio minore. La sua rimostranza è stata epica.
Ha mostrato la pagina “condivisa” con Diletta Leotta, ma il suo dito puntava implacabile sulla sproporzione di spazio. Per convalidare la sua tesi sulla disparità di trattamento, lo showman ha fatto l'impensabile: ha chiamato, in diretta telefonica, il "suo" Sergio Mattarella.
E il Presidente? Il "suo" Presidente è entrato nel dibattito con una padronanza degna del Quirinale! Non solo ha confermato di leggere "il giornale siculo" ogni mattina, ma ha anche riscontrato la "vistosa disparità di trattamento" tra il "lettore del quotidiano" (Fiorello) e la "diva dell'ascensore" (Leotta).
Ma il culmine è stato raggiunto quando Mattarella-Fiore, con un'erudizione inaspettata, ha sfoderato dettagli sulla carriera artistica e persino privata della Leotta, dimostrando di essere super mega preparato! Ha concluso augurandosi che potessimo "riparare a questo danno" nei confronti del più grande showman italiano.
Dunque, mentre attendiamo di "vederci" domani in edicola con il nostro quotidiano, dal nostro sito porgiamo le nostre più sentite scuse, Fiorello. Ti promettiamo che ogni giorno continueremo a guardarti e ad ascoltarti (in onda dal lunedì al venerdì dalle 13.45 alle 14.30 su Rai Radio2 e in visual sul canale 202 del digitale terrestre e disponibile su RaiPlay).
Ti adoriamo e sappiamo bene che non è la quantità di inchiostro o di pixel a definire il tuo genio. La Leotta avrà pure il paginone, tu, però, hai il "tuo" Presidente della Repubblica al telefono e una simpatia degna del migliore showman italiano. Alla fine della fiera, caro Fiorello, le dimensioni non contano.