Avola, una brutale aggressione diventa virale sul web: ancora da chiarire il movente
Denunciato un 48enne, la vittima è un marocchino di 30 anni
È bastato un diverbio per far esplodere la violenza, in pieno giorno e sotto gli occhi di tutti. Ad Avola, un uomo di 48 anni è stato denunciato per lesioni personali aggravate dopo aver aggredito un trentenne di origine marocchina, colpendolo con forza alla testa. Un gesto improvviso, nato, secondo quanto riferiscono gli inquirenti, da futili motivi, che ha lasciato la comunità locale tra rabbia e incredulità.
L’episodio si è consumato in strada, in una zona centrale della città. Le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza hanno documentato ogni momento dell’aggressione, consentendo agli agenti del commissariato di Avola di ricostruire con precisione la dinamica dei fatti. Proprio grazie a quei filmati, i poliziotti sono riusciti a rintracciare e bloccare l’aggressore in tempi rapidi, evitando che la situazione potesse degenerare ulteriormente. La vittima, ferita alla testa, ha poi raggiunto il commissariato per sporgere denuncia.
Le sue condizioni non sarebbero gravi, ma l’episodio ha destato forte preoccupazione tra i residenti, soprattutto per la brutalità della scena. Le immagini dell’aggressione, riprese anche da alcuni passanti, hanno iniziato a circolare sui social network, diventando in breve tempo virali. In molti, ad Avola, le hanno viste e commentate, riconoscendo luoghi familiari e rimanendo colpiti dal comportamento violento ripreso nel video.
Gli agenti, dopo aver identificato l’uomo, lo hanno denunciato all’autorità giudiziaria. Le indagini proseguono per chiarire con esattezza l’origine della lite, ma al momento gli investigatori confermano che alla base ci sarebbero motivi banali, degenerati in pochi istanti. In città, l’episodio ha riacceso il dibattito sulla sicurezza e sul crescente clima di tensione che talvolta esplode per questioni di poco conto.