L'amica del ventenne ucciso: «Non è vita questa»
Lutto per Paolo ucciso sabato notte: amici e famiglia in lacrime, il piccolo Mattia davanti alla bara del fratello
"Non è vita questa. Ai ragazzi mi sento di dire di stare attenti, non si può uscire più, l'amico mio non c'è più, per uno che non si merita di stare in questo mondo. Paolo è l'ultima persona che avrei mai pensato potesse fare questa fine", così parla una cara amica di Paolo Taormina, il ventenne ucciso barbaramente sabato notte a Palermo.
E continua: "Paolo era umile, era lavoratore, era serio, non era un ragazzo violento, era un ragazzo d'oro".
"Ero al Pala Oreto (dove era stata allestita la camera ardente, ndr) e vedere il piccolo Mattia guardare la bara del fratello maggiore è una cosa che non si può dire", così parla fuori dalla Cattedrale dove si stanno per tenere i funerali del ragazzo un'amica di famiglia. "Lo conoscevo da quando è nato: ci sta toccando troppo questa morte. E' stato toccato un nostro figlio", ha continuato la donna.
E' il giorno della commozione per amici e parenti e per tutta la città.