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Calcio, Serie B
Il Palermo affronta la prova di Avellino: le parole di Inzaghi
Il tecnico dovrà rinunciare a Pierozzi per un affaticamento ma ha già in mente le scelte per sostituirlo: tutti gli aggiornamenti in vista della trasferta in Campania
I rosanero esultano e cercano un altro successo (Foto Alessandra Lo Monaco)
“Ho grande rispetto per l’Avellino, come sempre per gli avversari. L’anno scorso hanno raggiunto una grande promozione ed esprimono un ottimo. Io però guardo in casa mia”. Ha parlato così in conferenza stampa l’allenatore del Palermo Filippo Inzaghi in vista della trasferta contro gli irpini, in programma domani alle 17.15 allo stadio “Partenio-Lombardi”.
I rosanero arrivano alla 17^ giornata di Serie B da quattro risultati utili e nelle ultime tre partite hanno sempre vinto. Un ruolino di marcia che li ha rilanciati in classifica: “Conosciamo le difficoltà della partita, dello stadio e del campo sintetico, ma non abbiamo nessuna scusa: vogliamo continuare nel percorso che abbiamo iniziato quattro giornate fa. Secondo me è iniziato un nuovo campionato per noi - ha aggiunto “SuperPippo. Abbiamo trovato consapevolezza e spirito. Non guardo la classifica, ma la crescita della squadra e contro l’Avellino sarà un’ulteriore prova importante. Se non siamo il Palermo delle ultime tre partite facciamo fatica contro chiunque. Dipende tutto da noi”.
Tra le caratteristiche del Palermo visto nelle ultime uscite, quella di partire forte e con grande intensità nella prima mezz’ora: “Contro la Sampdoria abbiamo fatto mezz'ora stratosferica, ma non dobbiamo mai dimenticarci che oltre a noi ci sono gli avversari in campo ed è normale che le partite non si possono dominare per novanta minuti - ha proseguito Filippo Inzaghi -. Vorremmo farlo, ma in un campionato così equilibrato e con squadre forti è difficile. Dobbiamo saper dominare quando possiamo, essere più cinici, ma la cosa che mi lascia ben sperare è che questa squadra, nonostante sia in un momento positivo, può ancora crescere e migliorare tantissimo. Questo mi rende molto tranquillo e sono curioso di vedere dove possiamo arrivare contro l’Avellino”.
Contro i biancoverdi domani non ci sarà Niccolò Pierozzi, uscito anzitempo contro la Sampdoria per un affaticamento muscolare: “Non è al 100% e non vogliamo rischiarlo perché in quel ruolo abbiamo alternative importanti come Diakité e Gyasi. Su quest’ultimo devo valutare perché è fermo da più di due mesi e sarebbe meglio farlo rientrare gradualmente, dandogli mezz’ora. Sta comunque bene. Bereszynski al posto di Pierozzi? Ho tante soluzioni anche a partita in corso. Deciderò domani” ha concluso l’allenatore rosanero.