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Doppio Neres e Lang, al Napoli basta un tempo per domare l'Atalanta
Per i bergamaschi inutile il gol nella ripresa di Scamacca, Palladino avrà molto da lavorare
Il Napoli di Conte torna al successo battendo 3-1 l’Atalanta al Maradona, dopo il pari con il Como e il ko di Bologna, e si riprende, almeno per una notte, la vetta della Serie A a quota 25 punti.
Alla prima Atalanta di Palladino non basta un ottimo avvio di ripresa per strappare punti: i bergamaschi restano fermi a 13. Decisiva la doppietta di Neres nel primo tempo, seguita dal colpo di testa di Lang; nella seconda frazione l’ingresso di Scamacca riaccende gli orobici, ma non è sufficiente.
Nel prossimo turno i nerazzurri cercheranno riscatto contro la Fiorentina dell’ex tecnico, mentre la formazione di Conte farà visita alla Roma all’Olimpico.
Conte sceglie un tridente leggero con Lang e Neres ai lati dell’unica punta Hojlund. In mezzo, senza Anguissa, tocca a McTominay affiancare Lobotka, con Di Lorenzo e Gutierrez sulle corsie. Dietro, inedita linea a tre con Beukema, Rrahmani e Buongiorno a protezione di Milinkovic-Savic.
Palladino risponde con due punte atipiche, De Ketelaere e Lookman, supportate da Pasalic; in mediana agiscono Ederson e De Roon.
Avvio di gara bloccato, ma sono i partenopei a farsi preferire. Al 4' Neres pesca Di Lorenzo in area dalla destra: la girata di prima termina a lato. Il vantaggio azzurro arriva al 17': Hojlund imbuca per Neres, che brucia Ahanor in velocità, entra in area e batte di mancino Carnesecchi per l’1-0.
I nerazzurri provano ad alzare il baricentro ma faticano a trovare varchi. Al 36' Lookman appoggia al limite per Pasalic, che apre troppo il destro e spreca. Poco dopo, al 38', Neres firma la doppietta con un sinistro incrociato imparabile per il 2-0.
Il colpo è pesante e, allo scadere della prima frazione, arriva anche il tris: Hojlund appoggia per Di Lorenzo, sterzata e traversone sul secondo palo dove Lang anticipa Bellanova di testa e insacca il 3-0 al 45'.
Nella ripresa Palladino corre ai ripari: dentro Scamacca e Kossounou per Pasalic e Ahanor. Eppure è ancora il Napoli a rendersi pericoloso al 46', quando, dopo un rimpallo in area, McTominay calcia forte di destro a incrociare trovando la grande risposta di Carnesecchi in angolo.
Gli orobici alzano i ritmi e al 51' lo scambio nello stretto tra Lookman e De Ketelaere libera il belga, che piazza rasoterra a fil di palo. Il gol arriva al 52': cross dalla destra di Bellanova e meravigliosa girata volante di Scamacca sul primo palo, imparabile per Milinkovic-Savic, per il 3-1.
La squadra di Palladino prende campo, mentre gli azzurri faticano a ripartire. Al 65' De Ketelaere ci prova dal limite: palla fuori di un soffio. Un minuto dopo è ancora Scamacca a rendersi pericoloso con un sinistro dal limite deviato in corner dal portiere.
Conte interviene dalla panchina inserendo Politano, Elmas e Mazzocchi per Neres, Lang e Gutierrez, poi è costretto a togliere anche Hojlund per un problema fisico: spazio a Lucca.
Nel finale i nerazzurri insistono. All’81' Lookman calcia da lontano e impegna Milinkovic-Savic. Palladino richiama l’esterno e si affida a Daniel Maldini, puntando sulla doppia punta centrale. All’87' ancora Scamacca svetta di testa ma manda a lato. All’89', su un’azione di alleggerimento, Di Lorenzo sfiora il poker con una spizzata sul primo palo: strepitoso Carnesecchi di riflesso. Nel recupero tenta anche Zalewski da fuori, senza esito.
Triplice fischio e tre punti pesanti per il Napoli.