Jannik Sinner è stato inserito nel girone intitolato a Björn Borg, dove affronterà Alexander Zverev e Ben Shelton. Il quarto nome del gruppo potrebbe sancire un “bis azzurro”: l’ultimo pass è infatti conteso tra Lorenzo Musetti e il canadese Felix Auger-Aliassime. È questo l’esito del sorteggio dell’edizione 2025 del “Master”, in programma dal 9 al 16 novembre a Torino, cerimonia ospitata nel grattacielo Intesa Sanpaolo, host partner del torneo. L’altro raggruppamento, dedicato a Jimmy Connors, comprende Carlos Alcaraz, Novak Djokovic, Taylor Fritz e Alex de Minaur.
Ad aprire l’evento è stato Angelo Binaghi, presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel: “Anche quest’anno abbiamo numeri straordinari, con 198mila biglietti venduti, con l’8,3 per cento in più rispetto allo scorso anno, un’occupazione media giornaliera del 96,54 per cento”. “L’experience dei fan e degli appassionati è sicuramente molto importante, ma anche tutto quello che è l’organizzazione dell’evento, l’atmosfera durante le partite nello stadio e questo si riflette anche attraverso i media.”
Il calore e l’atmosfera sono sicuramente un elemento molto importante per il successo di queste edizioni, quindi continuiamo così”, ha aggiunto l’ex tennista azzurro. A fare gli onori di casa, Gian Maria Gros-Pietro, presidente del cda di Intesa Sanpaolo: “Anche questa edizione saprà sorprendere, vincendo la sfida per la qualità organizzativa e promozionale, sarà grande festa per uno sport in grande ascesa sia per praticanti che per spettatori, specie in Italia”. Gli “Ocean’s Eight” del tennis si presentano a Torino per giocarsi la corona delle Finals. Nel giorno del sorteggio, però, i nomi certi in singolare sono sette: l’ottavo posto andrà a uno tra Felix Auger-Aliassime e Lorenzo Musetti, ancora in corsa a patto che vinca ad Atene. Resta inoltre il dubbio legato a Djokovic, che non ha ancora sciolto le riserve sulla partecipazione. Jannik Sinner si presenta da campione in carica ma come seconda testa di serie: l’azzeramento dei punti della passata edizione lo ha riportato al secondo posto dopo una settimana da numero uno.
Davanti a lui c’è Carlos Alcaraz, 22 anni e già sei Slam in bacheca. I due amici-rivali hanno monopolizzato la stagione dividendosi i Major: lo spagnolo ha trionfato al Roland Garros e allo US Open, battendo in entrambe le occasioni proprio Sinner, oltre a tre titoli Masters 1000 e altrettanti ATP 500. L’azzurro ha replicato il successo all’Australian Open e, primo italiano nella storia, ha conquistato Wimbledon. In finale, ancora contro Alcaraz. A completare l’anno, i titoli al China Open, al Vienna Open e il Masters 1000 di Parigi. Una marcia che ha lasciato briciole alla concorrenza, a partire dal n.3 Alexander Zverev, all’ottava partecipazione alle Finals e con tre titoli già conquistati nel torneo. In stagione ha alzato un trofeo ATP 500 a Monaco di Baviera e perso contro Sinner la finale in Australia. Precedenti con Sinner: 5-4; con Alcaraz: 6-6. Novak Djokovic, quarta testa di serie a 38 anni, ha già vinto sette volte le Finals, l’ultima a Torino nel 2023. Nel suo anno del centesimo titolo ATP, conquistato a Ginevra, ha aggiunto un 250 a una bacheca leggendaria; nel cammino Slam è dietro solo a Sinner e Alcaraz, unici ad aver centrato le semifinali in tutti i Major. Bilancio con Sinner: 4-6; con Alcaraz: 5-4.
Ben Shelton (n. 5, classe 2002) è al debutto alle Finals. Nel 2025 ha vinto il suo primo Masters 1000 a Toronto, superando in finale Karen Khachanov. Negli Slam, miglior risultato la semifinale all’Australian Open, dove è stato eliminato da Sinner, che lo ha estromesso anche ai quarti a Wimbledon. Testa a testa con Sinner: 1-7; con Alcaraz: 0-3.
Taylor Fritz (n. 6) torna a Torino dopo la finale persa lo scorso anno contro Sinner. Il 28enne californiano ha aperto la stagione con la seconda United Cup in tre anni e ha centrato il decimo titolo in carriera a Eastbourne. Precedenti con Sinner: 1-4; con Alcaraz: 1-4.
Alex de Minaur (n. 7) è alla seconda presenza consecutiva.
Il 26enne australiano ha staccato il pass grazie ai quarti raggiunti al Masters 1000 di Parigi; in stagione ha vinto il Washington Open e disputato la finale di Rotterdam. Contro Sinner è 0-12; con Alcaraz 0-4.
Felix Auger-Aliassime (8), 26 anni, è rientrato tra i primi dieci del mondo: tre titoli, cinque finali (una in un Masters 1000), semifinale allo US Open e risalita dal n.29 di gennaio all’attuale n.8. Precedenti con Sinner: 2-3; con Alcaraz: 3-4.
Lorenzo Musetti, oggi n.9 della classifica ATP, comunque vada la Race to Turin, il 2025 è già un successo. Forte di un repertorio tecnico completo, il carrarino ha raggiunto la finale a Montecarlo, la semifinale al Roland Garros e i quarti allo US Open, scalando fino alla sesta posizione. Bilancio con Sinner: 0-3; con Alcaraz: 1-6.