Colpo di scena nella notte: il Genoa fa marcia indietro e cambia rotta, nonostante la presenza di Patrick Vieira in panchina per la gara di lunedì contro il Sassuolo apparisse ormai scontata.
Dopo un colloquio con il nuovo direttore sportivo Diego Lopez e una sessione di allenamento a Pegli, era stata fissata per oggi alle 14 la conferenza stampa dell’allenatore francese. Invece, in tarda mattinata è arrivata l’ufficialità dell’esonero di Vieira, preceduta da insistenti indiscrezioni.
Al suo posto la società rossoblù ha affidato la guida tecnica, ad interim, a Domenico “Mimmo” Criscito, ex capitano e attuale tecnico dell’Under 17, affiancato da Roberto Murgita, da anni nello staff della prima squadra. Il debutto del nuovo tandem è previsto lunedì contro il Sassuolo. In caso di prova convincente e risultato pieno, non è escluso che la soluzione possa diventare stabile.
Dopo il Sassuolo, il Grifone ospiterà la Fiorentina prima della sosta per le nazionali. Restano sullo sfondo i profili di Paolo Vanoli, Daniele De Rossi e Luca Gotti, ma la candidatura interna di Criscito potrebbe prevalere qualora il 38enne, che ha indossato la maglia rossoblù per 273 volte, riuscisse a rimettere il club sulla giusta rotta e a incamerare punti tra Sassuolo e Fiorentina.
Sui social è arrivato anche il commento di Mario Balotelli, l’anno scorso al Genoa, inizialmente voluto con forza da Alberto Gilardino e poi progressivamente finito ai margini dopo l’arrivo di Vieira, con cui i rapporti si erano incrinati già ai tempi del Nizza:“Adesso il Genoa può finalmente concentrarsi su persone che amano davvero l’ambiente, i tifosi e lo stemma, e che credono profondamente nell’idea e nel fatto che il Genoa meriti di stare in alto!”
La decisione finale spetterà al nuovo ds Diego Lopez, classe 1989. “Confidiamo nelle sue prerogative, sia umane che professionali – dichiarano il presidente del Genoa Dan Sucu e il Ceo Andres Blázquez – per dare impulso alle strategie nell’area sportiva e ottimizzare i piani operativi, in conformità alla sua visione e alle sue competenze, in un’ottica sia di breve che di lungo periodo”.
Lopez ha quindi commentato: “Ringrazio la proprietà e il management per la fiducia. È un onore lavorare per un club di grandi tradizioni, con una grande tifoseria e con una progettualità chiara sulle azioni da intraprendere: ambizione sportiva e identità devono caratterizzare il nostro percorso”.