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Calcio Serie B
Il Palermo deve superare la trappola Catanzaro
Inzaghi motiva il gruppo rosanero in vista della trasferta in Calabria: "Il successo? Dipende solo dalla nostra prestazione"
Il tecnico rosanero Pippo Inzaghi durante la conferenza stampa
Inzaghi avvisa: “Scordiamoci un Catanzaro in crisi”. Il Palermo si prepara alla trasferta del “Ceravolo” (domani, calcio d'inizio alle 19.30) con la consapevolezza di trovarsi di fronte una squadra ferita, ma ancora viva. Il tecnico rosanero non si fida: “Hanno valori importanti e un grande allenatore. Servirà il miglior Palermo”, dice ai microfoni del club rosanero.
Aquilani, a secco di vittorie e con soli sei punti in otto giornate, si gioca forse l’ultima carta per salvare la sua panchina. Ma i giallorossi restano una squadra ostica: “Se hai Iemmello, Pigliacelli, Petriccione, Brighenti, basta poco per ritrovare certezze”, sottolinea Inzaghi.
Per i rosa domani inizia un mini tour de force con tre gare in sette giorni (dopo Catanzaro, Monza e Pescara), ma la fiducia nel gruppo resta alta: “I ragazzi stanno bene, abbiamo una classifica che ci permette di dipendere solo da noi”.
Per tornare ai tre punti il tecnico rosanero si affiderà all’undici che dà più garanzie: Joronen in porta; Diakité, Peda e Ceccaroni in difesa; Pierozzi e Augello sugli esterni; in mezzo Ranocchia con uno tra Segre e Gomes. Sulla trequarti Le Douaron e ballottaggio Brunori-Palumbo alle spalle di Pohjanpalo.
Nel Catanzaro, out Di Francesco e Bettella. Tra i pali l’ex Pigliacelli, protetto da Brighenti, Antonini e Di Chiara. In mediana Petriccione con Rispoli, sulle fasce Cassandro e Favasuli. In attacco tridente con Iemmello, Cissé e Pittarello.
Assenti i tifosi rosanero per il divieto di trasferta. Inzaghi chiude con una promessa: “Dispiace non averli con noi, vogliamo regalare loro i tre punti”.
