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CALCIO

Bologna sbanca Bucarest, 2-1 in Europa League: prova di solidità senza Italiano

Dopo il primo successo esterno in Serie A a Cagliari, arriva anche la prima affermazione internazionale, sempre in trasferta

Redazione La Sicilia

23 Ottobre 2025, 21:38

Bologna sbanca Bucarest, 2-1 in Europa League: prova di solidità senza Italiano

Dopo il primo successo esterno in Serie A a Cagliari, arriva anche la prima affermazione in Europa League, ancora lontano dal Dall’Ara: 2-1 all’Arena Nationala di Bucarest, prova di solidità e identità che trascende i singoli. Italiano non è in panchina: il tecnico segue la gara dall’ospedale Malpighi-Sant’Orsola di Bologna, alle prese con una polmonite, restando in contatto telefonico con la capitale romena. E gli emiliani incassano tre punti pesantissimi per rilanciarsi verso gli spareggi che valgono gli ottavi, dopo il ko di Birmingham con l’Aston Villa e il pari interno con il Friburgo.

Otto cambi rispetto all’ultimo turno di campionato non intaccano la fisionomia della squadra, anzi. L’avvio è perentorio: al 9’ Freuler ruba palla a Sut sulla trequarti e innesca Dallinga, che taglia la difesa e serve un pallone d’oro a Odgaard, puntuale da due passi. Passano tre minuti e arriva il raddoppio: Lykogiannis calcia al volo, Lixandru rischia l’autogol, Tarnovanu respinge corto e Dallinga è il più lesto nel tap-in. Prima ancora, Lucumi aveva sfiorato l’1-0 su corner; poi Orsolini manca il tris a tu per tu con il portiere e si vede annullare per offside una rete di pregevole fattura, nata da una ruleta e conclusione nell’angolo.

Dominio rossoblù per mezz’ora, ma l’inerzia cambia quando la FCSB si scuote: al 37’ Skorupski è strepitoso sul colpo di testa di Ngezana e sul tentativo in ribattuta di Sut, quindi al 41’ si oppone di piede a Thiam.

Nell’intervallo Charalambous inserisce Birligea, mossa che riapre la partita: al 54’ Miculescu crossa, Vitik (entrato per l’ammonito Heggem) cerca di allontanare di testa trasformando però la giocata in un assist per Birligea, che anticipa Lucumi e accorcia. La pressione dei padroni di casa cresce, ma le chance migliori per chiuderla restano dei felsinei: in ripartenza Odgaard e Cambiaghi costruiscono un pallone per Dallinga, murato da Lixandru; alla mezz’ora Dallinga calcia a botta sicura, super Tarnovanu. Nel finale, sull’assist del centravanti, Orsolini vede prima Lixandru respingere quasi sulla linea e poi il palo negargli la gioia del gol.

Manca il colpo del definitivo ko, ma la gestione è matura: il Bologna ritrova ritmo, controllo e porta a casa una vittoria di spessore che alimenta ambizioni e classifica europea.