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Tennis

Sinner è un rullo compressore: travolto anche Djokovic

Nella semifinale del Six Kings Slam, il milionario torneo-esibizione di Ryad, Jannik batte Nole 6-4 6-2 in appena 63 minuti. Sabato la finalissima contro Alcaraz: "Sarà un'altra bella battaglia. Non vedo l'ora... "

Nunzio Casabianca

16 Ottobre 2025, 22:39

Jannik Sinner saluta il pubblico di Ryad

Il campione azzurro ancora una volta travolgente nella semifinale contro Djokovic

Ancora Carlos Alcaraz e Jannik Sinner uno di fronte all’altro, per la sesta volta quest’anno, sempre in finali prestigiose. Dopo gli Internazionali di Roma, il Roland Garros, Wimbledon, il Masters 1000 di Cincinnati e gli US Open, sabato i dominatori del tennis mondiale si affronteranno nell’ultimo atto del Six Kings Slam, torneo-esibizione milionario organizzato a Ryad in Arabia Saudita. E sarà la rivincita dell’edizione 2024, quando fu l’azzurro a prevalere.

Entrambi hanno disposto dei rispettivi avversari rapidamente, potendo risparmiare energie, con una prova di forza esauritasi in poco più di un’ora. Prima Carlos ha strapazzato Taylor Fritz (6-4, 6-2), poi Jannik non é stato da meno contro Nole (Novak Djokovic), abbattuto con lo stesso punteggio. Lo spagnolo ha impiegato 70 minuti per sbarazzarsi di Fritz, a Sinner ne sono bastati 63. «Mi spiace che questo bellissimo pubblico non abbia potuto vedere una partita più lunga, ma non è stata colpa mia - si é difeso il campione serbo -. Ho provato ad intimidirlo, ma Jannik è un treno in corsa, ha spaccato la pallina ad ogni scambio. Ho tentato di stargli dietro, ma non c'è stato verso».

Le parole di Sinner dopo la vittoria su Djokovic

Sorridente e ovviamente soddisfatto Sinner che, nel dopo gara, commenta così il netto successo su Djokovic: «Novak è un modello per i più giovani, lo vediamo competere e allenarsi, è incredibile. Ha ottenuto risultati inimmaginabili in carriera, è un onore e un privilegio affrontarlo. Sono felice di questa vittoria, sono contento di incontrarlo ancora nei tornei. La partita? E' andata benissimo... Mi piacerebbe servire tutte le volte come ho fatto oggi. Cerchiamo di migliorarci, poi ci sono giorni in cui le cose vanno bene come stasera e altre un po' meno. Oggi ha funzionato davvero alla grande».

Ha chiuso il match con 10 ace, ha messo in campo il 71% di prime e ha vinto l'81% di questi punti, a cui si aggiunge l'85% con la seconda. «Noi giochiamo sempre col punteggio, soprattutto quando sei stanco. Cambiare la pesantezza di palla, la profondità negli scambi è importante. Vorresti giocare sempre nello stesso modo, ma devi provare a rendere le cose più difficili per il tuo avversario» ha sottolineato.

Verso la finale Sinner-Alcaraz

In finale (sabato) Sinner giocherà contro Carlos Alcaraz. «Non vedo l'ora di affrontarlo. Con lui sono sempre grandi battaglie. Cerco di essere sempre il più pronto possibile - ha detto nell'intervista a caldo - Carlos può tirare vincenti da ogni parte del campo, sa fare tutto. Lo guardo con attenzione, mi ispira a migliorare». A fine carriera, ha concluso, «vorrei dire di aver fatto il 100% per dare il massimo ogni giorno. Il tennis sono sicuro che non mi cambierà come persona».

Djokovic per il terzo posto

Djokovic tornerà in campo sempre sabato nella finale per il terzo posto contro Taylor Fritz. «Amo questo sport - ha detto Nole - certo quando subisci una lezione come quella di oggi non è mai piacevole, ma sento di essere ancora in grado di giocare ad alto livello» ha aggiunto. «Ho il corpo che ho, sono felice di tutto quello che ho ottenuto, mi piacerebbe avere ancora un anno per provare a dar fastidio a Jannik e Carlos. Per questo continuerò a sfidarli».

Il match di Alcaraz

Nel primo match della serata Alcaraz ha eliminato il numero 4 del mondo piuttosto agevolmente. In entrambi i set lo spagnolo ha costruito il break a proprio favore nel quinto game. Nel primo é rimasto un episodio isolato, ma sufficiente a portarsi in vantaggio. Nel secondo set Alcaraz ha strappato di nuovo la battuta all’avversario nel settimo game e poi é andato a servire per chiudere l’incontro.

Non si gioca solo a Ryad

Jasmine Paolini ha battuto Veronika Kudermetova ed ha conquistato l’accesso ai quarti del torneo 500 di Ningbo, in Cina. Questo risultato aumenta le probabilità per l'azzurra di meritare un posto nelle WTA Finals (1-8 novembre, sempre nella capitale saudita). La campionessa toscana, ottava nel ranking mondiale, si è imposta sulla russa (n.31) con il punteggio di 6-2, 7-5 in un’ora e 29 minuti di gioco. Contenderà un posto in semifinale alla svizzera Belinda Bencic (n.14).

A Stoccolma (Atp 250), invece, prosegue il cammino di Lorenzo Sonego. Il torinese ha battuto in due set lo statunitense Aleksandar Kovacevic, con il punteggio di 7-6(3), 6-1. Nei quarti affronterà il francese Ugo Humbert, che ha eliminato Matteo Berrettini in due set: 7-6, 6-3. Si é fermato negli ottavi il cammino di Luciano Darderi ad Almaty (Atp 250, in Kazakhistan), dove è stato battuto a sorpresa dal giapponese Shintaro Mochizuki, 22 anni, numero 102 del ranking.