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Il Cus Catania istituisce il premio "Angelo Arcidiacono"

Il riconoscimento in ricordo dello sciabolatore olimpico etneo (oro ai Giochi di Los Angeles 1984 e argento a Montreal nel 1976) andrà all’atleta più giovane che si aggiudicherà la migliore posizione tra i primi 8 classificati alla prima gara di qualificazione regionale di spada Under 20 (maschile e femminile) in programma domenica alla Cittadella

Nunzio Casabianca

16 Ottobre 2025, 19:31

Angelo Arcidiacono in azzurro

La squadra di sciabola che vinse l'oro alle Olimpiadi di Los Angeles 1984

Per celebrare la memoria di Angelo Arcidiacono, olimpionico della sciabola a squadre (oro ai Giochi di Los Angeles 1984 e argento a Montreal 1976), il Cus Catania ha istituito un riconoscimento intitolato al suo storico tesserato, scomparso prematuramente a 52 anni. Il legame tra il grande schermidore e il Centro Universitario Sportivo etneo è inciso nella storia della scherma italiana. Già nel 2008 il palazzetto di via Santa Sofia era stato dedicato all’atleta, scomparso l’anno precedente: il PalaArcidiacono è, non a caso, la casa della sezione scherma del Cus Catania.

Per rafforzare ulteriormente questo vincolo, e nel giorno in cui lo scorso 25 settembre Arcidiacono avrebbe compiuto 70 anni, il sodalizio etneo conferirà il premio “Angelo Arcidiacono” alla schermitrice e allo schermidore anagraficamente più giovani che otterranno il miglior piazzamento tra i primi otto nella 1ª gara di qualificazione regionale di spada maschile e femminile della categoria U20, in programma domenica 19 ottobre al PalaCus della Cittadella Universitaria. La competizione sarà decisiva per l’accesso alla prima prova nazionale prevista a Roma il 22 novembre. La prova U20, riservata agli atleti nati dal 2006 al 2011 e alla quale prenderanno parte circa 80 spadiste e spadisti provenienti da tutta la Sicilia, sancirà l’assegnazione del riconoscimento. Al PalaCus si svolgeranno inoltre le qualificazioni regionali degli U17: sabato 18 ottobre sono attesi oltre 60 cadetti, in cerca del pass per la gara nazionale fissata nella Capitale il 21 novembre.

“Sin dal momento della mia elezione alla presidenza del Cus Catania – afferma Massimo Oliveri, alla guida del Centro universitario sportivo etneo – il mio primo pensiero è andato subito ad Angelo, tanto che ne feci accenni quella sera. Angelo Arcidiacono va ricordato perché oltre ad essere stato un grandissimo campione, il più titolato del Cus, è stato un uomo dalla spiccata levatura morale ed un eccellente medico. Non è facile esprimere dei pensieri su di lui senza che le emozioni prendano il sopravvento, com’è naturale sia quando si parla di un caro amico scomparso fin troppo giovane per un male incurabile. Il premio che conferiremo domenica in occasione delle gare – conclude Oliveri – è solo il punto di partenza di un progetto più ampio che vorrei realizzare in futuro, che ricordi l’uomo e lo sportivo che è stato, perché possa essere visto dalle giovani promesse della scherma come una figura a cui ispirarsi”.