Pohjanpalo e Pierozzi, il Palermo si scopre "corsaro" e affonda lo Spezia

Spezia-Palermo è stata una partita di alta classifica, ma sulla carta diversa: il Palermo ha mantenuto le attese, mentre lo Spezia, reduce dalla sconfitta nei playoff, sembrava condizionato. In campo, però, a parlare sono stati i novanta minuti.

Il match è stato intenso e nervoso, con il Palermo che ha vinto 2-1 senza grandi difficoltà, mostrando un organico più maturo e completo. Inzaghi ha schierato giovani come Peda e Veroli in difesa, con una mediana solida e Palumbo a supporto di Pohjanpalo. D’Angelo ha inserito Cistana per lo squalificato Hristov e puntato su tre ex rosanero.

Palermo subito propositivo: al 7’ Le Douaron colpisce di testa, parato da Sarr. Lo Spezia risponde con Esposito e Vignali. Al 21’ Bani si infortuna, sostituito da Diakité. Dopo mezz'ora, nessuna delle due squadre domina. Al 42’ il gol di Pohjanpalo, rapace d'area, consegna il vantaggio al Palermo.

Nella ripresa, Diakité lascia spazio a Gyasi: lo Spezia tenta senza creare pericoli alla difesa rosanero. Al 58’ Pierozzi segna di testa, raddoppio per il Palermo. In extremis, all’89’, Lapadula accorcia con un’autorete dopo un rigore parato da Joronen. Non basta allo Spezia: il Palermo vince, resta imbattuto e guida la classifica, gioendo al “Picco” dopo oltre 90 anni.

Felice Inzaghi: «Abbiamo perso il leader Bani, ma la squadra ha mostrato personalità, sconfiggendo anche un tabù storico a La Spezia».