Risorge la Lazio: Cancellieri, Castellanos e Zaccagni affondano il Genoa a Marassi

Una Lazio cinica e impeccabile riscatta subito il ko nel derby imponendosi 3-0 sul Genoa al Ferraris. I capitolini chiudono la pratica già nel primo tempo con le reti di Cancellieri e Castellanos, quindi al 18' della ripresa Zaccagni, il più rapido sulla respinta di Leali, mette il sigillo sul tris. I padroni di casa possono lamentarsi per un rigore assegnato per un tocco di mano e poi revocato poco prima del terzo gol ospite, ma nel complesso non convincono.

Vieira conferma Colombo riferimento centrale. Sarri ritrova Basic e, complice l’emergenza, abbandona il 4-3-3 per un 4-2-3-1 speculare. Dopo appena 35 secondi arriva l’ammonizione a Vasquez. La Lazio interpreta al meglio il piano gara e passa già al 4': ripartenza di Castellanos e conclusione vincente di Cancellieri che supera Leali. I rossoblù faticano a reagire: al 16' il portiere di casa è costretto a uscire fino ai limiti dell’area per sventare un pericolo. Vitinha ci prova da fuori senza trovare la porta, poi al 24' strappa palla in pressing e serve di prima Colombo, che però alza sopra la traversa. I liguri controllano il possesso (68,8% all’intervallo), ma sono gli ospiti a colpire: al 30' un errore di Vitinha a metà campo spalanca la corsia a Marusic, cross rasoterra e facile stoccata di Castellanos per il raddoppio. Nella stessa azione il laterale montenegrino si infortuna ed è costretto al cambio. Finale di frazione di marca genoana, ma Provedel è super: respinge su Ellertsson, devia in angolo su Colombo e dice no anche alla bordata dalla distanza di Malinovskyi.

Si riparte senza sostituzioni. Il Genoa alza i giri e guadagna due corner in serie; al 12' Colombo manca di un soffio il preciso cross di Martin. Poco dopo, su traversone di Vitinha, l’arbitro Ayroldi ravvisa un tocco di mano di Romagnoli e indica il dischetto, salvo poi revocare la decisione dopo il richiamo al monitor del VAR (Abisso e Dionisi). Ripreso il gioco, fallo di Malinovskyi sulla trequarti: Pellegrini mette dentro, Leali respinge sul primo tentativo di Cancellieri, ma Zaccagni è il più lesto e insacca il 3-0. Sotto di tre reti, i padroni di casa non crollano e Vieira, in tribuna perché squalificato, ricorre a quattro cambi, che però non scalfiscono l’ordine dei biancocelesti. Festa per la Lazio, mentre dal settore ospiti non mancano cori di contestazione nei confronti di Lotito.