zafferana protagonista
Turismo tutto l’anno tra tradizione e innovazione
L’Ottobrata si conferma cuore pulsante della Sicilia, trasformando il paese in meta ambita per 150mila visitatori
Zafferana è regina indiscussa dell’autunno siciliano, tra sapori, colori e tradizioni. Stiamo parlando dell’Ottobrata zafferanese, la più importante e visitata Mostra mercato del Sud Italia, non solo per i prodotti tipici dell’Etna e le specialità enogastronomiche locali, ma anche per essere cassa di risonanza delle eccellenze e delle tipicità di tutta l’isola e oltre.
L’ottobrata è frutto della laboriosità di una cittadina “Perla dell’Etna” e della sua posizione geografica: trampolino di lancio tra l’Etna e il mare, da sempre vocata al turismo, che apre le sue porte all’accoglienza e in cui ogni cittadino contribuisce a creare un clima che fa sì che turisti, visitatori e famiglie si sentano a Zafferana come a casa propria.

Zafferana è quindi meta ambita da scoprire domenica dopo domenica, attraverso un viaggio all’insegna del “gusto” e per tutti i gusti, per riscoprire la genuinità delle sagre di un tempo: quella dell’uva, del miele, delle mele dell’Etna, dei funghi e delle castagne, e scoprirne i profumi e i sapori di una volta. Ma allo stesso tempo è possibile gustare piatti gourmet che portano innovazione e reinterpretano la tradizione. Il vecchio e il nuovo si completano a vicenda e sono protagonisti di spettacolari showcooking.
L’Ottobrata oltre ai suoi 300 stand ha creato una serie di eventi che hanno suscitato interesse e partecipazione: i focus sul miele e sul vino; mostre di pittura; estemporanee con artisti e maestri del ferro, del rame, della ceramica e dell’antica arte del “gistraru” (il maestro del panaro); pittura a suon di jazz; visite guidate in chiesa e al Municipio; viaggi in quad alla scoperta del territorio; sfide sportive sulla parete d’arrampicata nella Villa comunale; visite al planetario più grande di Sicilia… e poi concerti, spettacoli, cabaret, sfilate di gruppi musicali, majorette e gruppi folcloristici, che hanno trasformato ogni domenica in una festa ricca di sorprese, tutta da scoprire e da vivere.

«Il mese di ottobre ha rappresentato per Zafferana Etnea un periodo straordinario» ha sottolineato il vicesindaco e assessore al turismo Salvo Coco, «con un’edizione dell’Ottobrata Zafferanese davvero memorabile e un’affluenza di oltre 150 mila persone. Un successo senza precedenti, che ha visto la nostra città accogliere migliaia di visitatori, confermandosi il cuore pulsante dell’autunno siciliano. Strutture ricettive piene per tutti i fine settimana, oltre mille posti letto occupati, e riscontri positivi di commercianti, operatori e cittadini testimoniano una programmazione attenta e un piano di comunicazione mirato, capaci di valorizzare ogni settore della nostra comunità. Un ringraziamento va al comitato organizzatore e al suo presidente Giuseppe Scalia, alle istituzioni, alle associazioni, alla Pro Loco con il suo presidente Daniele Pennisi, agli operatori economici e ai volontari della Misericordia, del gruppo di protezione civile, dell’Associazione Nazionale Carabinieri – non solo la sezione di Zafferana con il suo presidente Giovanni Marino, ma anche quelle dei paesi limitrofi – alle forze dell’ordine, e a tutti coloro che con passione hanno contribuito al successo».

Zafferana ha confermato di essere una comunità viva, accogliente e orgogliosa delle proprie tradizioni. Un risultato che spinge a guardare al futuro con entusiasmo e determinazione, consapevoli del potenziale del territorio e della forza straordinaria della comunità. «L’Ottobrata Zafferanese – ha aggiunto Salvo Coco – non è solo un evento, ma un motore di sviluppo, un laboratorio di idee e un esempio di come la collaborazione tra pubblico, privato e associazionismo possa generare valore per l’intero territorio. Questo ottobre ci lascia entusiasmo, fiducia e una grande responsabilità: continuare a migliorare, innovare e rendere Zafferana un modello di eccellenza per la Sicilia e oltre». Concetti ribaditi dall’assessore alle attività produttive Francesco Leonardi.

Il sindaco Salvatore Russo ha definito questa edizione “vulcanica” e punto di partenza verso la destagionalizzazione turistica: «Una kermesse straordinaria che ha confermato la capacità di Zafferana di attrarre, accogliere e sorprendere. Il nostro impegno non si ferma qui: vogliamo che l’energia di queste settimane diventi il punto di partenza per una nuova stagione di crescita culturale, turistica e sociale. L’Ottobrata è il cuore dell’autunno, ma Zafferana vive tutto l’anno. Abbiamo ospitato il Premio internazionale di pittura “Giuseppe Sciuti” e a dicembre il prestigioso Premio letterario “Brancati Zafferana”. A questi si aggiungeranno gli eventi natalizi che faranno del paese un luogo di incontro, emozione e comunità. Seguiranno la “Festa del libro” e la tanto attesa “Etna in scena”, contenitore di arte, cultura, teatro, musica e cabaret. L’obiettivo è chiaro: destagionalizzare l’offerta turistica, far vivere Zafferana tutto l’anno e consolidarla come punto di riferimento culturale e turistico per tutta la Sicilia orientale. Il successo dell’Ottobrata dimostra che la strada è quella giusta: una città che coniuga tradizione e innovazione, accoglie i visitatori con calore e offre esperienze di qualità in ogni stagione».