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Il design sostenibile nella “new era” Ferrari
Alla Cittadella incontro con esperti e progettisti della casa di Maranello
Una prospettiva privilegiata sulle metodologie più avanzate nel mondo dell'automotive ad alte prestazioni, in particolare sulla più innovativa progettazione delle vetture sportive, con particolare attenzione alla carrozzeria e all’integrazione delle tecnologie digitali di simulazione, offerta a studenti e ricercatori e professionisti dei settori dell'ingegneria, del design industriale e della sostenibilità, desiderosi di scoprire come l'eccellenza italiana stia “illuminando la strada” verso il futuro dell'automobile sostenibile.
Venerdì 14 novembre, a partire dalle 9, nell’aula magna di Ingegneria (edificio 14 – Cittadella universitaria) si terrà l’incontro dal titolo "Lighting the Road to the Future: Ferrari’s Commitment to Sustainable Design", promosso dal dipartimento di Ingegneria elettrica elettronica e informatica dell’Università di Catania nell’ambito del programma di ricerca su “Progettazione integrata CAD-CAE per il design e l’ottimizzazione di componenti di carrozzeria per vetture ad elevati prestazioni”, il cui responsabile è il prof. Michele Calì, docente di Disegno e Metodi dell’Ingegneria nel corso di laurea in Ingegneria industriale ed Ingegneria gestionale.
Il programma è realizzato in collaborazione con la Direzione Tecnica Carrozzeria della Ferrari S.p.A. e coinvolge un gruppo di ricercatori, assegnisti e dottorandi che stanno svolgendo studi e ricerche nel settore della progettazione integrata CAD-CAE. Fanno parte di questo team gli ingegneri Gianfranco Di Martino (PhD student finanziato da Ferrari), Angela Sara Puglisi (PhD student finanziato da Ferrari), Giuseppe Laudani (PhD student finanziato da INFN), Giuliana Baiamonte (PhD student in campo biomedico), Fulvia Monaco (assegnista di ricerca in campo biomedico), Sebastiano Magnano (PhD student finanziato da Idea s.r.l.) e Francesca Condorelli (PhD student in campo biomedico).
L’evento, forte del successo delle precedenti edizioni, sarà interamente dedicato al punto di incontro tra prestazioni sportive e sostenibilità ambientale, un tema oggi centrale anche nel mondo dell’automotive di alta gamma. Il focus sarà la presentazione delle più avanzate metodologie e tecniche con cui Ferrari coniuga l’eccellenza ingegneristica con i principi del Sustainable Design, integrando soluzioni a basso impatto ambientale in ogni fase del processo di sviluppo. I partecipanti avranno l’opportunità di scoprire come una delle aziende più prestigiose al mondo riesca a coniugare innovazione meccanica, aerodinamica e responsabilità ambientale, attraverso l’utilizzo di materiali e processi sostenibili senza rinunciare alle prestazioni e allo stile che contraddistinguono il marchio di Maranello.
A illustrare questa visione strategica saranno due protagonisti del management tecnico Ferrari: l’ing. Alberto Nicoletta, dirigente tecnico e Head of Trims dal 2021, esperto nello sviluppo di piattaforme complesse e nell’integrazione tra body e finiture per vetture sportive; e l’ing. Luca Dusini, responsabile delle prestazioni e dell’innovazione legate alle finiture esterne e interne, con particolare attenzione a illuminazione, cinematismi e sedili. I due relatori tratteranno i principali temi legati all’illuminazione esterna e alle sue funzionalità, ai componenti di lighting, alla roadmap tecnologica dei gruppi ottici anteriori, alle principali tecnologie Ferrari e alle tendenze future del settore. Saranno inoltre illustrate le strategie di sviluppo dei componenti, il workflow e la decision matrix che guidano il processo progettuale, insieme alle tematiche legate alla sostenibilità e all’analisi del ciclo di vita (LCA), con una panoramica sull’impatto della CO₂ e sulle azioni per la sua riduzione nei sistemi di trim.
Ad aprire i lavori saranno il prof. Giovanni Muscato, direttore del Dipartimento di Ingegneria Elettrica, Elettronica e Informatica (DIEEI), il prof. Arturo Pagano, presidente del corso di laurea in Ingegneria Industriale, il prof. Michele Calì, promotore dell’iniziativa, insieme al presidente dell’Ordine degli Ingegneri, Mauro Scaccianoce, e al presidente della Fondazione dell’Ordine, Filippo Di Mauro