Finanziaria, via libera alla stabilizzazione di 259 "trattoristi" dell'Esa

Via libera alle stabilizzazioni dei “trattoristi” dell'Esa: 259 operati che verranno assunti a tempo indeterminato dopo molti anni di precariato. La norma porta la firma della Lega e dell'assessore all'Agricoltura Luca Sammartino. Ma ha ricevuto, subito dopo l'approvazione, il plauso di diverse forze politiche, sia di maggioranza che di opposizione. L'articolo della Finanziaria, approvato dopo una riscrittura del governo che ha rivisto le coperture finanziarie, stanzia poco più di 4 milioni per i prossimi due anni per il passaggio a tempo indeterminato che avverrà dopo una selezione costituita da una prova di idoneità fisica e professionale. Dal 2028, il costo complessivo previsto in bilancio andrà descrescendo parallelamente con i pensionamenti dei lavoratori, dai 7,6 milioni fino ai 276 mila previsti per il 2039.

«Dopo più di trent'anni – ha commentato l'assessore all'agricoltura, Luca Sammartino - la stagione del precariato per i trattoristi dell'Esa è finita. Stanziamo risorse per il passaggio a tempo indeterminato di 259 lavoratori, una misura di buonsenso a tutela del lavoro che restituisce dignità all'ente». Gli fa eco il collega del gruppo della Lega, Vicenzo Figuccia: «Sono felice – ha detto - che, dopo tanti anni di precariato, circa 250 operai dello sviluppo agricolo dell'Esa abbiano finalmente raggiunto l'obiettivo della stabilizzazione. Si tratta di lavoratori – aggiunge Figuccia – che potranno finalmente operare per tutto l'anno e che saranno impiegati nelle attività ordinarie dell'Ente, nella pulizia degli alvei dei fiumi e in numerosi altri interventi fondamentali per la tutela del territorio e per lo sviluppo agricolo della Sicilia. Un risultato importante che restituisce dignità lavorativa a centinaia di famiglie e garantisce maggiore efficienza all'azione dell'Esa. Passa, quindi, una delle norme più attese: in occasione delle ultime manovre, infatti, non erano state poche le norme care alla Lega e a Sammartino finite nel mirino dei franchi tiratori della maggioranza. E il plauso è arrivato anche dalle opposizioni. Per il capogruppo del Pd, Michele Catanzaro, l'approvazione della norma rappresenta «un passaggio decisivo per dare certezza e dignità lavorativa al personale della meccanizzazione dell'ESA, che da anni assicura interventi fondamentali per la manutenzione del territorio e delle infrastrutture rurali siciliane». Per Catanzaro, «la norma introduce un percorso chiaro e sostenibile di trasformazione dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato, accompagnato da una copertura finanziaria pluriennale - prosegue Catanzaro - e risponde a una necessità reale: rafforzare un servizio pubblico strategico per l'agricoltura, la prevenzione del dissesto idrogeologico e lo sviluppo delle aree interne. È una scelta che va nella direzione che il Partito Democratico ha sempre sostenuto: valorizzare il lavoro, superare il precariato storico e garantire maggiore efficienza all'azione amministrativa della Regione. Ora - aggiunge - è fondamentale che si proceda rapidamente con l'attuazione della norma, nel rispetto delle procedure previste, affinché quanto approvato in Aula si traduca in risultati concreti per i lavoratori e per i territori».