L'inchiesta
Indagati eccellenti a Palermo, Calenda insiste: «La Regione siciliana va commissariata»
Coinvolti nell'inchiesta l’ex presidente Salvatore Cuffaro e il parlamentare Saverio Romano
Carlo Calenda leader di Azione
«Questa è l’immagine plastica della classe dirigente siciliana che continua a bloccare la regione: stessi nomi, stessi metodi, stessa impunità morale. È una questione etica e culturale prima che giudiziaria. Finché continueremo a considerare «normale» che certi personaggi, che tra l’altro erano già stati arrestati e condannati per favoreggiamento aggravato a Cosa Nostra, facciano politica, non cambierà mai nulla. Eppure questo sistema opprimente non è invincibile. Firma e fai firmare per sciogliere la Regione siciliana e commissariarla. Agiamo insieme, ora!».
Così il leader di Azione, Carlo Calenda, sui social, dopo la notizia che la procura di Palermo ha chiesto gli arresti domiciliari per 18 persone, tra cui l’ex presidente della Regione siciliana Salvatore Cuffaro e il parlamentare di Noi Moderati Saverio Romano, accusate a vario titolo di associazione a delinquere, turbativa d’asta e corruzione.