IL RETROSCENA
C'è La Vardera (con Manfredi e Salis) fra i soci fondatori della "quarta gamba" del campo largo
A Roma il 20 ottobre raduno di Progetto Civico Italia: 200 amministratori civici (e moderati) in rete per rafforzare il centrosinistra. Il leader di Controcorrente: «Le Marche insegnano che Pd, M5S e Avs da soli non vincono»

Ismaele La Vardera, leader del movimento Controcorrente, pronto a entrare in "Progetto Civico Italia"
Un po’ centristi, ma soprattutto civici. Senza però perdere il “patentino” di progressisti. Il prossimo 20 ottobre, al Parco dei Principi di Roma, c’è il raduno di “Progetto Civico Italia”, che a dispetto dell'acronimo che sarebbe Pci, si presenta come una Cosa Rosa che dichiara di «contare già oltre 200 amministratori in tre mesi». Sul palco, accolti da Alessandro Onorato, assessore di Roma Capitale, ci saranno quattro ospiti. Tre sono sindaci: Gaetano Manfredi (Napoli), Silvia Salis (Genova) e Alberto De Toni (Udine). Il quarto è Ismaele La Vardera, leader siciliano di Controcorrente.
Per fare cosa? «Un confronto tra tantissime esperienze civiche che già governano città e territori complessi, che vogliono fare rete per dare un contributo al centrosinistra», spiegano gli organizzatori che annunciano anche i saluti finali del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. E l’ex Iena che ci azzecca? «È un esempio incredibile di impegno civico: denuncia con coraggio la mala gestione che in Sicilia troppo spesso è contigua alla mafia. Con il suo movimento, esempio efficace di organizzazione politica sul territorio, riesce a essere la vera alternativa al governo Schifani», afferma Onorato. Che non si sbilancia sul toto-leader, fra Manfredi (corteggiato dai riformisti del Pd) e Salis (chiamata da Matteo Renzi ad aprire la Leopolda), sogno proibito dei moderati come alternativa ad Elly Schlein nella sfida a Giorgia Meloni nel 2027.
La Vardera si sente molto a suo agio. «Vogliamo essere la quarta gamba, civica e moderata, del campo largo progressista. Come insegna la lezione delle Marche, il centrosinistra non può vincere con i soli alleati tradizionali. Ci vuole di più e quel di più siamo noi». A Roma il deputato regionale ex adepto di Cateno De Luca non sarà solo: annunciate presenze civiche «da Caltanissetta e da Palermo», fra cui spicca l’ex deputato dem (tendenza renziana) Carmelo Miceli.