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Caltanissetta

Occupazione in crescita ma è molto precaria: un lavoratore su tre ha il contratto part time

Sessantamila pensionati, 14mila invalidi civili. Nel rendiconto annuale dell'Inps una fragile radiografia del tessuto economico e sociale del Nisseno

Enrico De Cristoforo

19 Ottobre 2025, 11:02

Offerte di lavoro ma per lo più sono part time

Una giovane in cerca di occupazione

Cresce il numero degli occupati anche in provincia di Caltanissetta, ma più di un lavoratore su tre ha soltanto un contratto part time. La nota, grave, antica e crescente fragilità economica e sociale della provincia di Caltanissetta è illustrata e documentata puntualmente dalle statistiche: le più recenti si ricavano dall’annuale rendiconto sociale provinciale elaborato dall’Inps, in adempimento a una norma di legge.
«Il mercato del lavoro in provincia nel 2024 osserva un saldo netto occupazionale positivo dovuto a un numero maggiore di assunzioni rispetto alle cessazioni, a fronte dell’anno precedente» dice il direttore provinciale dell’Inps, Domenico Falzone. Ma se nel 2024 vi è stato in provincia un aumento del tasso di occupazione e un calo del tasso di disoccupazione e del tasso di inattività, i lavoratori dipendenti con contratto part time rappresentano ben il 36,3% del totale degli occupati.
Queste le cifre. La popolazione provinciale è di 247.118 abitanti (il dato è riferito a luglio 2025), con tendenza costante al decremento demografico e al saldo negativo anche nel rapporto emigrati/immigrati. I lavoratori occupati sono 76mila 890; le donne sono poco più di un terzo (26.331). In dettaglio: 39.288 dipendenti privati, 15.149 dipendenti pubblici, 7.433 agricoli, 829 domestici, 3.340 artigiani, 6.446 commercianti, 2.057 agricoli autonomi.

Le nuove assunzioni nel 2024 sono state 15.650 a tempo determinato, 4.483 a tempo determinato, 8-781 part time (quasi metà, 46,6%, con fascia di età 30-50 anni). Nel settore privato il reddito giornaliero medio per i maschi è di 87,2 euro e per le donne 57,7 euro: la retribuzione media delle donne occupate è pari a due terzi di quella dei maschi.
Su una popolazione attiva di 158.206 abitanti (età 15-64 anni) il tasso di disoccupazione in provincia è 13,9%; più alto della media regionale (13,0%), più che doppio rispetto al dato statistico Italia (6,5%).
Il tasso di occupazione in provincia di Caltanissetta è 41,7%, rispetto al 46,8% della Sicilia e al 62,2% dell’indice Italia. Gli abitanti inattivi in provincia di Caltanissetta sono il 51,5% (136mila), con in dato sensibilmente superiore all’indice Sicilia (46,0%) e molto più alto del 33,4% che è l’indice Italia.
I lavoratori pensionati in provincia sono quasi sessantamila (un quarto della popolazione); vi sono inoltre quasi quattordicimila titolari di pensione per invalidità civile, e seimila titolari di pensione sociale.
L’importo medio mensile delle pensioni di dipendenti privati è di 1.524 euro per i maschi; la pensione di una donna è poco più della metà (810 euro al mese) di quella di un uomo. Per i dipendenti pubblici gli importi medi mensili sono 2.432 euro per i maschi, e 1,839 euro per le donne.
Può essere stimato in circa due miliardi l’anno il monte-pensioni e altre prestazioni erogate in provincia dall’Inps, con un’incidenza determinante di sostegno all’economia locale, seppur in uno scenario di grande precarietà per numero di lavoratori occupati, numero di imprese, difficoltà e salute delle aziende. Significativo il fatto che nel 2024 i Durc irregolari, attestanti cioè la regolarità del pagamento dei contributi previdenziali, siano stati quasi cinquemila a fronte di 13mila Durc regolari.