×

Mobilità

Ztl in Ortigia: dal pallottoliere al piano parcheggi, il centro storico tra innovazione e timori

Ztl estesa e orari prolungati: numeri, criticità e proposte per rendere più vivibile e sostenibile il centro storico

18 Ottobre 2025, 11:28

Ztl in Ortigia: dal pallottoliere al piano parcheggi, il centro storico tra innovazione e timori

Col pallottoliere per capire il nodo della viabilità, soprattutto adesso che la Ztl nel centro storico potrebbe essere ampliata spalmandosi in tutta la zona umbertina e spingendosi fino a piazzale Marconi.
A riaccendere le polveri l’annuncio che in una sorta di esperimento stiracchiato, gli orari della Ztl estiva dovrebbero prolungarsi anche nel periodo invernale, soprattutto perché gli automobilisti e gli utenti – certuni a denti stretti, altri apprezzandola – avrebbero iniziato ad abituarcisi.
Il pallottoliere lo spiana l’assessore alla Viabilità Enzo Pantano, che fa un calcolo tra i numeri di automobili negli anni ’70 e gli attuali, ai giorni nostri: da circa 13mila autovetture allora alle oltre 90mila di oggi, alle quali aggiungere i mezzi in arrivo dai comuni limitrofi.
Discriminante non secondaria, il fatto che però mezzo secolo dopo «la struttura stradale è pressoché identica», specifica l’assessore. Da qui la considerazione che «per risolvere le attuali criticità del sistema di viabilità cittadino bisogna innovare e seguire nuovi percorsi».

A scanso di equivoci, prevenendo le abiezioni più logiche, Pantano specifica che il prolungamento della Ztl prevede un potenziaL’ASSESSORE PANTANO. «Innovazione e sostenibilità per tutelare il centro storico» mento già in atto – ma non concluso - del trasporto pubblico urbano, anche per rendere più semplice spostarsi da e per Ortigia. «E senza dover ricorrere necessariamente all’uso dell’auto privata, creando ingorghi ed inquinamento».
Nei prossimi giorni intanto è già previsto un incontro con le associazioni di categoria per fare il punto sulle novità e sui risultati dell’esperienza estiva, ma soprattutto per mettere sul tavolo proposte, rimostranze o suggerimenti degli associati e non solo.
Per Confesercenti l’idea della Ztl che parta da piazzale Marconi – come si favoleggia da anni – non sarebbe affatto male, «anche se questo dovrebbe avvenire contemporaneamente al regolare gli ingressi di tutti i veicoli che fanno rifornimenti per i negozi, che gli orari tra estate e inverno siano flessibili ma soprattutto che vi sia la possibilità di regolare e gestire i parcheggi, perché ormai le navette ci sono» sebbene queste ultime, secondo gli osservatori, non sempre frequentatissime.
Francesco Diana, presidente Confcommercio, ricorda che a proposito della Ztl estiva «abbiamo richiesto più volte di allargare l’orario di apertura per favorire soprattutto quelle attività che hanno necessità di ricevere materie prime e che altrimenti avrebbero grandi problemi».
La Ztl «se ben congeniata, con tutto ciò che la tecnologia può offrire in termini di targhe autorizzate per motivi di lavoro, o per mezzi elettrici o commerciali» confermerebbe che «i centri storici chiusi al traffico sono positivi creando aree di centro naturale commerciale», ma – suggerisce Diana - sempre di pari passo con «un piano parcheggio, scambiatori» e un trasporto pubblico efficiente.
Sulle accuse di voler “ingessare” il centro storico e di volerlo trasformare in un regno per pochi, personale, intanto Pantano ribatte che nelle intenzioni dell’Amministrazione la Zona a Traffico Limitato in Ortigia è uno strumento «di mobilità responsabile che mira a garantire tutela, decoro e vivibilità». Se si vuole una città accessibile «ma ordinata, come tutti vogliamo», a maggior ragione questo deve avvenire nel centro storico, luogo nel quale «le esigenze dei cittadini e dei visitatori devono convivere con la necessità di proteggere il nostro patrimonio storico e ambientale.