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Economia

Porto di Pozzallo sempre più in crescita, Fita Cna: "Ora fondamentali le scelte infrastrutturali per supportarlo"

Dalla messa in sicurezza alla necessità di garantire un sostegno adeguato

Redazione Ragusa

02 Ottobre 2025, 07:34

02 Ottobre 2025, 07:33

Porto di Pozzallo sempre più in crescita, Fita Cna: "Ora fondamentali le scelte infrastrutturali per supportarlo"

Una vista panoramica del porto di Pozzallo

Il porto di Pozzallo sarà ampliato, messo in sicurezza e sottoposto a interventi di manutenzione straordinaria. Lo prevede l’Accordo di programma illustrato nei locali della stazione marittima alla presenza dell’Autorità di sistema portuale del Mare di Sicilia orientale, rappresentata dal presidente Francesco Di Sarcina, del Comune di Pozzallo, guidato dal sindaco Roberto Ammatuna, e della Capitaneria di porto, con il comandante Luigi Vincenti. All’incontro ha preso parte anche una delegazione della Cna: il responsabile regionale di Fita Cna, Giorgio Stracquadanio, il presidente territoriale Cna Fita Ragusa, Giovanni Sallemi, e il responsabile territoriale Vincenzo Spatola.

Un pacchetto di finanziamenti significativo, che secondo la Cna è stato reso possibile anche dai risultati conseguiti dallo scalo negli ultimi mesi. Sul fronte dei traffici, per le rinfuse solide — ovvero merci non imballate come minerali, grano, carbone, cemento e sale — lo scalo ha movimentato nei primi sei mesi del 2025 circa 265 mila tonnellate, con un incremento complessivo vicino al 14%. Tuttavia, sottolinea la Cna, per qualificare davvero questa nuova stagione di investimenti è imprescindibile affrontare il tema della mobilità: i fondi dell’Accordo di programma devono essere accompagnati da un deciso miglioramento dei collegamenti e della viabilità di accesso al porto. In quest’ottica, la chiusura dell’anello autostradale Catania–Siracusa–Gela e la riqualificazione della rete stradale interna vanno considerate misure necessarie per connettere il porto con le altre infrastrutture e con il sistema economico del Sud Est. Nel frattempo, il Libero Consorzio si sta muovendo per potenziare le strade provinciali, avviando bandi e ottenendo risorse statali: 5.715.182,20 euro destinati a interventi di riqualificazione della rete viaria, stanziati di recente dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Di segno opposto, invece, la scelta della Regione che, per voce del direttore del Cas (Consorzio autostrade siciliane), Calogero Franco Fazio, ha riallocato i 650 milioni previsti per il tratto autostradale Modica–Gela a favore della costruzione del Ponte sullo Stretto. Di fatto, osserva la Cna, uno scippo di risorse già assegnate a un progetto “esecutivo”, come dichiarato dallo stesso dott. Fazio. Per non mortificare i risultati economici del porto di Pozzallo — che hanno avuto ricadute significative in settori come trasporti, edilizia e agroalimentare — e per non vanificare gli interventi previsti dall’Accordo di programma, la Cna Fita ribadisce il proprio impegno a sollecitare le istituzioni competenti affinché scelte di diversa natura non precludano lo sviluppo e il ruolo strategico dello scalo pozzallese.

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