Attualità
Modica, dalla variazione di bilancio alla burrasca politica
Un atto che doveva essere una semplice formalità scatena la bagarre in aula

Una semplice variazione di bilancio si è trasformata in una burrasca politica durante la seduta del Consiglio comunale di Modica, facendo emergere profonde fratture nella maggioranza e provocando la reazione del sindaco, Maria Monisteri, che ha abbandonato l’aula visibilmente contrariata. Al centro della discussione figuravano 15.000 euro trasferiti dal Libero Consorzio comunale di Ragusa, già utilizzati dal Comune per garantire, nel mese di agosto, il servizio di trasporto pubblico notturno da Marina di Modica a beneficio dei giovani. La votazione avrebbe dovuto rappresentare un passaggio meramente tecnico, finalizzato all’iscrizione della somma a bilancio.
A innescare lo scontro è stato il consigliere di maggioranza Alessio Ruffino, che ha manifestato perplessità, dando spazio all’opposizione, immediatamente pronta a chiedere chiarimenti puntuali sull’impiego dei fondi. Un confronto che, secondo molti, ha oltrepassato i confini del controllo legittimo per scivolare in una polemica sterile. Monisteri si aspettava una maggioranza compatta a sostegno della scelta amministrativa; così non è stato. Fatta eccezione per Fabio Borrometi, che ha sottolineato come al Consiglio spettasse unicamente deliberare l’acquisizione della somma, senza entrare nel merito, e che ha ringraziato il sindaco e l’assessore Antonio Drago per l’impegno a tutela della sicurezza dei giovani, nessun altro si è speso con decisione in difesa dell’operato dell’amministrazione. La seduta si è conclusa con il rinvio del punto e con il forte disappunto del primo cittadino. Fonti vicine a Palazzo di Città riferiscono che il sindaco ha lasciato la sala con un’espressione di tensione come raramente vista prima.