Guardia Costiera
Mare sicuro, 126 persone e 40 imbarcazioni soccorse
Il bilancio dell'attività della Capitaneria di Porto in Sicilia Orientale

Si è conclusa l’operazione estiva “Mare e Laghi Sicuri”, la tradizionale campagna di prevenzione e sicurezza condotta dalle Capitanerie di porto – Guardia costiera lungo le coste italiane. La Guardia Costiera di Catania ha tracciato il bilancio delle attività svolte, rimarcando tre priorità: salvaguardia della vita umana in mare, vigilanza sul corretto svolgimento delle attività ricreative e commerciali, tutela dell’ecosistema marino. La fase operativa in Sicilia orientale è stata coordinata dalla Direzione Marittima di Catania. L’intensificazione dei controlli in mare non ha inciso sul presidio dei porti, che in estate ha visto un considerevole aumento dei flussi, in particolare delle unità passeggeri. Ogni giorno sono stati pronti a intervenire, anche in caso di emergenza, oltre 95 militari del Corpo, supportati da più di 32 mezzi navali — tra cui il nuovo acquascooter — e 3 assetti aerei, dislocati lungo i 650 km di coste della giurisdizione della Sicilia orientale, comprese le Isole Eolie e le Aree Marine Protette “Isola dei Ciclopi”, “Plemmirio” e “Capo Milazzo”.
Principali dati dell’operazione “Mare e Laghi Sicuri 2025”
- 126 persone soccorse
- 40 unità navali assistite
- oltre 11.000 controlli effettuati a mare e a terra
- 1.152 sanzioni amministrative, per un importo complessivo superiore a 410.000 euro
- 71 notizie di reato
Rispetto all’anno precedente, pur a fronte di un incremento delle sanzioni amministrative e penali, si registra un miglioramento degli indicatori di sicurezza: sono diminuite le operazioni per collisioni, incagli o affondamenti. Un risultato che riflette una maggiore responsabilità dei diportisti, favorita anche dall’intensa azione informativa e preventiva svolta dal personale della Guardia Costiera, volta a promuovere prudenza, consapevolezza e senso di responsabilità. Particolare attenzione è stata dedicata al contrasto delle occupazioni abusive di spiagge e tratti di mare: sono stati restituiti alla libera fruizione dei cittadini oltre 30.000 m² e 21 persone sono state deferite all’Autorità giudiziaria per occupazione indebita di area demaniale marittima.
Anche quest’estate l’impegno operativo in mare è stato significativo per garantire la sicurezza di diportisti e marittimi, con numerosi interventi di soccorso ed evacuazioni mediche, talvolta in aree di difficile accesso e con condizioni meteomarine avverse. Operazioni condotte con successo grazie alla perizia marinaresca e alla capacità di impiego delle risorse del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia costiera.