×

Il conflitto

Piano di pace in Ucraina, il New York Times: «Previsto rafforzamento dell'esercito di Kiev»

Usa e alleati propongono garanzie di sicurezza per l'Ucraina con truppe europee e più intelligence. In Italia il centrodestra prepara una risoluzione che privilegia coesione europea, pressione su Mosca e rilancio di un'area di libero scambio Usa-Ue

Redazione La Sicilia

17 Dicembre 2025, 08:52

Piano di pace in Ucraina, il New York Times: «Previsto rafforzamento dell'esercito di Kiev»

Gli Stati Uniti, insieme ai loro alleati, hanno predisposto un piano di garanzie di sicurezza per l'Ucraina che prevede un significativo rafforzamento delle Forze Armate ucraine, il dispiegamento di truppe europee nel Paese e un maggiore ricorso all’intelligence americana. Lo scrive il New York Times, citando come fonte funzionari a conoscenza delle bozze dei documenti.

Intanto in Italia il centrodestra è ancora al lavoro per definire gli ultimi dettagli della risoluzione di maggioranza che dovrà essere presentata in Parlamento, in vista della partecipazione della premier Giorgia Meloni al Consiglio Europeo del 18-19 dicembre 2025. Nell'ultima versione del testo in possesso dell'Adnkronos sarebbe stata tolto il passaggio in cui si impegna il governo italiano a "condannare fermamente le persistenti attività ibride dannose e le iniziative di disinformazione, a partire da quelle messe in atto dalla Russia, e a contrastare e prevenire tali minacce, valutando anche l'applicabilità delle rilevanti misure di cui al pacchetto proposto dalla Commissione 'Scudo europeo per la democrazia'". Tra gli impegni previsti relativamente al dossier Ucraina resterebbe, invece, quello a "proseguire ogni sforzo per sostenere il processo di pace, continuando a collaborare con gli Stati Uniti e mantenendo coeso il fronte europeo affinché si arrivi ad una pace giusta e duratura in Ucraina basata sul diritto internazionale e la Carta delle Nazioni Unite". Confermato anche il pressing nei confronti di Mosca per arrivare a una pace duratura. Nel testo viene sottolineata infatti la necessità di "continuare ad agire nei confronti della Federazione Russia ricorrendo a tutti gli strumenti della diplomazia incluso quello sanzionatorio, senza prescindere dal coordinamento con gli altri Stati membri del G7 e alla luce di solide basi giuridiche e finanziarie". Spiegando che l'obiettivo è quello "di spingere la Russia a sedersi al tavolo negoziale in buona fede e contribuire costruttivamente alla pace". Nessun riferimento esplicito alla fornitura di armi a Kiev invece risulterebbe presente.

Nell'ultima versione della risoluzione di maggioranza, a quanto si apprende, sarebbe stato aggiunto un passaggio dove si impegna il governo italiano a promuovere in sede Ue il recupero di un piano per un'area di libero scambio Usa-Ue come strumento per rafforzare la collaborazione economica, superando le logiche di contrapposizione così da incentivare una crescita comune e competitiva.