Decisioni
Mosca è perentoria: nessuna presenza di truppe Nato in Ucraina e nessuna concessione sui territori
A parlare è il viceministro degli Esteri Ryabkov. Il Paese però parla di un possibile accordo diplomatico
«Non sottoscriveremo, accetteremo o saremo nemmeno soddisfatti di alcuna presenza di truppe Nato sul territorio ucraino».
Lo ha detto il viceministro degli Esteri russo Sergej Ryabkov sottolineando in un'intervista a Abc News che Mosca non accetterà militari dell'Alleanza su suolo ucraino anche se fossero parte di una garanzia di sicurezza o come membri della Coalizione dei Volenterosi.
Ryabkov ha poi ribadito che la Russia non ha intenzione di fare concessioni su Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia, Kherson e Crimea: «Non possiamo assolutamente scendere a compromessi su di esse».
In ogni caso, il viceministro ha mostrato ottimismo affermando che le parti sono «sul punto» di raggiungere una soluzione diplomatica.
Non c'è stata alcuna telefonata tra Donald Trump e Vladimir Putin dopo quella, resa nota, del 16 ottobre scorso.
Lo ha detto il portavoce del presidente russo, Dmitry Peskov, dopo che ieri sera Trump aveva detto di avere parlato di recente con il capo del Cremlino.