diplomazia
Ultimatum di Trump a Kiev: delegazioni europee e Stati Uniti a Ginevra per discutere il piano di pace
Rappresentanti delle potenze europee parteciperanno domani a Ginevra ai colloqui con Stati Uniti e Ucraina sul piano di pace proposto da Washington vi saranno anche rappresentanti di potenze europee
Le delegazioni dei principali Paesi europei si apprestano a discutere domani, insieme agli Stati Uniti e all’Ucraina, il piano di pace proposto da Washington. L’incontro è previsto a Ginevra, secondo quanto riferito da fonti governative tedesche all’agenzia di stampa Dpa.
“Nei prossimi giorni in Svizzera avvieremo consultazioni tra alti funzionari di Ucraina e Stati Uniti sui possibili parametri di un futuro accordo di pace”, ha comunicato sui social Rustem Umerov, segretario del Consiglio di sicurezza ucraino e membro della squadra negoziale.
L’annuncio arriva dopo una svolta cruciale: Donald Trump ha imposto a Kiev un ultimatum, intimando di accettare il piano statunitense entro il 27 novembre, sotto pena della sospensione delle forniture di armi e dell’intelligence.
“Siamo in uno dei momenti più difficili della nostra storia: al bivio tra perdere la dignità o un alleato chiave”, ha commentato Volodymyr Zelensky.
Le capitali europee, nel frattempo, lavorano a una controproposta più favorevole a Kiev. Vladimir Putin ha fatto proprio il piano di Trump: “Può servire come base per mettere fine alla guerra, conquisteremo altri territori se l’Ucraina rifiuta”.
Nel quadro degli “intensi sforzi diplomatici” legati al piano di pace per l’Ucraina, a margine del G20 il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, oggi riunirà i leader europei e gli alleati presenti per discutere il percorso da seguire. Tutti i 27 capi di Stato e di governo dell’Ue si vedranno inoltre a margine del vertice Ue‑UA a Luanda.
Ieri la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e lo stesso Costa hanno incontrato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a Johannesburg. “L’Italia è pronta a collaborare con i suoi partner europei e americani per raggiungere una pace giusta”, ha dichiarato Meloni nel suo intervento alla prima sessione di lavoro del G20, denunciando l’“ingiustificata guerra di aggressione russa contro l’Ucraina”.
Il ministro della Difesa Guido Crosetto ha osservato: “Il piano proposto è a mio avviso molto duro nei confronti dell’Ucraina e contiene punti che penso non potranno mai essere accettati, ma lo considero il punto di inizio di una trattativa che tutti auspichiamo e per la quale tutti dobbiamo impegnarci senza tregua”.
“Accogliamo con favore i continui sforzi degli Stati Uniti per portare la pace in Ucraina. La bozza iniziale del piano in 28 punti include elementi importanti che saranno essenziali per una pace giusta e duratura. Riteniamo pertanto che la bozza costituisca una base che richiederà ulteriore lavoro”. È quanto si legge in una dichiarazione sull’Ucraina adottata dai vertici dell’Ue insieme ai leader dei Paesi europei e del G7, riuniti a margine del G20 di Johannesburg per discutere del piano di pace proposto dal presidente Usa, Donald Trump.