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Le dichiarazioni

Ponte, l'ad della Stretto di Messina ci crede ancora: «Auspico che la Corte dei Conti esamini i provvedimenti insieme»

Pietro Ciucci parla in uno dei momenti più complessi per l'iter per la grande opera: «Separatamente si rischierebbe di rallentare le tempistiche»

Redazione La Sicilia

18 Novembre 2025, 20:16

Ad Società Ponte Stretto, Ciucci

Ad Società Ponte Stretto, Ciucci

Sulla nuova bocciatura della Corte dei Conti al Ponte sullo Stretto, interviene Pietro Ciucci, amministratore delegato della società Stretto di Messina. E ne parla come se si trattasse di un passaggio burocratico come molti altri. «Auspico - ha detto Ciucci - che i due procedimenti della Corte dei Conti, che riguardano praticamente lo stesso oggetto, possano essere uniti e valutati contemporaneamente. Esaminarli separatamente rischierebbe di rallentare le tempistiche del progetto». Poche ore fa, in Senato, c'era invece stato un animato dibattito tra esperti circa il rischio dato dai terremoti. Un convegno che ha visto, ancora una volta, forte divisioni.

Lo ha detto intervenendo oggi a «Italia No Limits», sulla FM di Giornale Radio. «Siamo in una situazione particolare - ha spiegato Ciucci - perché abbiamo ricevuto due rifiuti di registrazione, ma ancora non conosciamo le motivazioni, che attendiamo per integrare quanto già presentato e ottenere una registrazione piena, non con riserva.

È singolare avere una decisione senza poter leggere le ragioni, che per noi sono indispensabili per formulare una risposta efficace e andare avanti. Lo stop è uno solo, non due - ha proseguito - il secondo provvedimento è semplicemente la prosecuzione del primo, ma anche in questo caso senza conoscere le motivazioni.

Se fosse stato possibile esaminare contestualmente i due atti, che la stessa Corte dei Conti definisce funzionalmente collegati, si sarebbe risparmiato tempo e si sarebbe potuto decidere più rapidamente come procedere. Attendiamo le motivazioni e siamo convinti di poter integrare quanto necessario per ottenere la piena registrazione».