Guerra
La battaglia dei droni: attacchi incrociati fra Russia e Ucraina. A Kiev quattro morti e decine di feriti; in Russia a fuoco un terminal del petrolio
Nottata di fuoco nel conflitto alle porte dell'Europa. I dati sui feriti sono ancora in aggiornamento: sarebbero 24 sul fronte ucraino, e tre su quello russo
La Russia ha lanciato stanotte un attacco su larga scala su Kiev, con centinaia di missili e droni: lo riportano i media ucraini. Secondo le ultime stime, 24 persone sono rimaste ferite e quattro sono morte. Almeno undici palazzi in tutta la città sono stati colpiti, ha dichiarato il sindaco Vitali Klitschko. I soccorritori hanno evacuato oltre 40 persone dagli edifici.
I massicci raid missilistici e di droni erano «ben calcolati» da Mosca, ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, aggiornando il conteggio delle persone decedute, che fino alle prime ore di questa mattina risultavano essere una soltanto, e quello dell'entità dell'attacco: si sarebbe trattato di 430 droni e 18 missili balistici. Zelensky ha esplicitamente accusato Mosca di «un attacco deliberatamente calcolato il cui obiettivo era di causare la massima sofferenza alla popolazione e il massimo danno alle infrastrutture civili»
Diverse esplosioni sono state segnalate nella capitale a partire dalle 00:45 ora locale, secondo testimoni. Il sindaco Klitschko riferisce che i detriti di un drone hanno colpito un edificio residenziale di cinque piani nel quartiere Dniprovskiy. Un incendio è stato segnalato anche in un palazzo di quello di Podilskyi. Interruzioni di corrente vengono segnalate in diversi quartieri della città.
L’Aeronautica militare ucraina parla di decine di droni che hanno preso di mira le regioni centrali, meridionali e orientali del Paese. Decine di missili da crociera e balistici sono stati lanciati verso l’Ucraina, viene aggiunto. Sono stati emessi allarmi antiaerei per l’intero Paese.
Nelle stesse ore, droni ucraini hanno invece colpito la città portuale russa di Novorossijsk, danneggiando un terminal petrolifero e innescando un vasto incendio, secondo fonti locali citate dai media di Kiev.
L’attacco avrebbe colpito il complesso di Sheskharis, importante terminal per l’esportazione di petrolio della società statale russa Transneft. Secondo quanto riferito, anche un’imbarcazione civile nel porto è stata colpita durante l'attacco e tre membri dell'equipaggio sono rimasti feriti.
L'agenzia di stampa Tass, citando il ministero della Difesa, afferma che 216 droni ucraini sono stati abbattuti ieri notte sul territorio russo. Secondo il dettaglio al momento disponibile, 66 velivoli senza pilota sono stati intercettati sulla regione di Krasnodar e 45 su quella di Saratov.