trasporti
Shutdown federale negli Usa: oltre 800 voli cancellati e traffico negli hub a rischio -10%
Il traffico aereo è ridotto 4%, per ora sono salve tratte internazionali
Oltre 800 voli cancellati e più di 1.200 in ritardo a causa dello “shutdown” che sta colpendo i principali scali degli Stati Uniti. Al momento, ha riferito il segretario al Tesoro Sean Duddy, il traffico nei maggiori hub è diminuito del 4%; la contrazione potrebbe salire al 10% la prossima settimana se il blocco delle attività federali dovesse proseguire. Le compagnie aeree stanno cercando di assorbire i tagli intervenendo soprattutto sulle rotte interne con minore domanda, preservando per ora i collegamenti internazionali.
Situazione attuale
Il governo federale USA è in shutdown dal primo ottobre
Le agenzie aeronautiche, come la Federal Aviation Administration (FAA), segnalano carenze di personale, in particolare tra i controllori del traffico aereo, che stanno lavorando senza stipendio.
La FAA ha annunciato che, per motivi di sicurezza, a partire da oggi imporrà una riduzione dei voli in circa 40 aeroporti ad alto volume: inizialmente del -4 %, gradualmente fino al -10 % se lo shutdown continuerà.
Cosa vuol dire per chi vola
I voli non saranno bloccati completamente: il traffico aereo continua.
Però, sono attesi ritardi più frequenti, possibili cancellazioni e code più lunghe ai controlli di sicurezza
Le riduzioni indicate dalla FAA riguardano volumi domestici, in aeroporti selezionati: i voli internazionali sono meno colpiti in questa fase
Se devi prendere un volo in USA o con scalo negli USA, è consigliabile:
Arrivare in aeroporto con anticipo extra rispetto al solito
Seguire attentamente comunicazioni da compagnia aerea + aeroporto
Considerare la possibilità di scegliere voli diretti se possibile, per ridurre il rischio legato al cambio/scalo.