via libera dagli azionisti
Per Musk il più grande stipendio della storia
Elon ottiene il maxi-compenso da mille miliardi di dollari da Tesla. Il pacchetto, della durata di dieci anni, prevede dodici tranche
Gli azionisti di Tesla, riuniti in assemblea ad Austin in Texas, hanno dato il via libera con oltre il 75% dei voti al nuovo piano di remunerazione del Ceo Elon Musk. Il pacchetto — della durata di dieci anni — prevede dodici tranche legate al raggiungimento di soglie operative, finanziarie e di mercato che consentiranno l’assegnazione di azioni se determinate condizioni verranno soddisfatte. Se tutti gli obiettivi verranno centrati, Musk potrebbe incassare oltre 1.000 miliardi di dollari in azioni.
Tra le condizioni: produzione di 20 milioni di veicoli, commercializzazione di 1 milione di robot-taxi, vendita di 1 milione di robot umanoidi, e un utile ante imposte che raggiunga i 400 miliardi di dollari. Inoltre, la capitalizzazione di Tesla dovrebbe passare dagli attuali circa 1,5 trilioni a 8,5 trilioni di dollari entro il termine del piano.
Il piano arriva dopo un lungo contenzioso riguardante il precedente pacchetto da circa 55 miliardi approvato nel 2018 e poi annullato da un giudice del Delaware. Tesla aveva già proposto un premio provvisorio di circa 30 miliardi in azioni a Musk, per mantenere alta la motivazione e il suo impegno.
Il voto ha registrato un forte sostegno nonostante l’opposizione di alcuni grandi azionisti istituzionali, come il fondo sovrano norvegese Norges Bank, che ha espresso preoccupazioni riguardo all’entità del premio e alla diluizione delle azioni.
Tesla difende la scelta come fondamentale per assicurare la permanenza e l’impegno di Musk nei confronti della strategia aziendale, che punta sempre più verso l’era dell’IA, della robotica e dei veicoli autonomi. Il board, guidato da Robyn Denholm, ha definito il pacchetto come «una vera e propria leva per la futura crescita di Tesla».