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Milano, donna accoltellata alla schiena in piazza Aulenti: mistero sul movente e sull'aggressore

La vittima è in gravi condizioni, il marito è arrivato sul posto poco dopo in bicicletta

Fabio Russello

03 Novembre 2025, 11:19

11:27

Milano, donna accoltellata alla schiena in piazza Aulenti: mistero sul movente e sull'aggressore

Le indagini sull’accoltellamento di una donna di 43 anni in piazza Gae Aulenti a Milano sono tuttora in corso, condotte principalmente dal Nucleo Radiomobile dei carabinieri e dalla stazione Moscova. Al momento non ci sono testimoni oculari diretti dell’aggressione, avvenuta intorno alle 9 di lunedì mattina, e la vittima stessa non ha riconosciuto chi l’ha colpita, né ha visto il volto dell’aggressore, che ha agito alle spalle.

VIDEO: IL LUOGO DELL'AGGRESSIONE

Le forze dell’ordine stanno acquisendo e analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona, in particolare quelle installate vicino al grattacielo Unicredit e attorno alla piazza, dove sono collocate almeno tre videocamere che potrebbero aver ripreso l’aggressione o la fuga dell’autore del gesto. La presenza di queste telecamere rappresenta un elemento chiave per la ricostruzione della dinamica e l’identificazione dell’aggressore.

L’arma utilizzata è un coltello da cucina di circa 30 centimetri, ancora conficcato nella schiena della donna al momento del soccorso. La donna, trasportata in codice rosso all’ospedale Niguarda, è rimasta cosciente ma versa in gravi condizioni.

L’inchiesta si concentra anche sull’origine del gesto, che al momento non è stata chiarita e resta avvolta nel mistero: non è escluso che possa trattarsi di un’aggressione di natura personale, ma non si escludono altre piste. Il clima di allerta è aumentato dato che l’aggressione è avvenuta in una zona altamente frequentata del centro milanese in pieno giorno.

Le autorità stanno inoltre cercando eventuali testimoni che possano fornire informazioni utili per le indagini e raccogliendo ogni elemento utile per identificare e fermare il responsabile della violenza. La priorità resta la piena guarigione della vittima e la sicurezza nell’area interessata. Sul posto è arrivato poco dopo in bicicletta anche il marito.  

Le indagini proseguiranno nelle prossime ore con l’obiettivo di chiarire la dinamica, le motivazioni e catturare l’aggressore ancora in fuga.