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lo scandalo

Dove andrà a vivere l'ex principe Andrea e perché Carlo ha deciso di cacciarlo

I media inglesi: "Umiliazione finale ma è arrivata tardi, il re doveva salvare la Royal Family"

Ombretta Grasso

31 Ottobre 2025, 14:17

Dove andrà a vivere l'ex principe Andrea e perché Carlo ha deciso di cacciarlo

In esilio nel Norfolk lontano dalla famiglia reale e privato di ogni titolo. Da figlio prediletto della regina Elisabetta II, da militare coperto di gloria, Andrea è caduto in un abisso di impopolarità che rischiava di trascinare la famiglia reale. Negli ultimi anni gli scandali lo hanno travolto, ma l'uscita della biografia postuma di Virginia Giuffre  - che lo aveva accusato di averla abusata sessualmente quando era 17enne - ha segnato un punto di non ritorno. Andrea aveva rinunciato ai suoi titoli la scorsa settimana, duca di York, ma stavolta Re Carlo lo ha privato anche della sua nobiltà di nascita, del titolo di principe.


Solo una volta in passato si era verificata una situazione talmente grave da togliere il titolo: per Augustus, il Duca di Cumberland nel 1919 che si vide strappare il titolo di principe con il Titles Deprivation Act 1917 per le simpatie tedesche nella prima guerra mondiale.

Ed è stato anche sfrattato dal Royal Lodge, tanto contestato dopo la notizia che non ha mai pagato l'affitto di questo bene. Si tratta di una  lussuosa villa di 30 stanze nel Windsor Great Park dove risiedeva dal 2003 insieme all'ex moglie Sarah Ferguson. Andrea sarà "esiliato" a tre ore da Londra, in una casa della famiglia reale vicino a Sandringham, molto probabilmente Wood Farm.  

Non solo insomma dovrà lasciare la magione a un passo dal castello di Windsor che di fatto ora è il nuovo «ufficio» dei principi di Galles, vicina pure al Forest Lodge la nuova «and forever residence» come ha detto William, dell’erede al trono con la sua famiglia. Ma Andrea non potrà neppure scegliere una delle altre residenze Windsor al momento vuote nel parco del castello, né Frogmore legata ai primi anni londinesi di Harry e Meghan, né Adelaide cottage che sarà presto lasciato da William e Kate. 

Una decisione che re Carlo non poteva più rimandare. Il principe Andrea rischiava di dover affrontare un procedimento giudiziario per le accuse di abusi sessuali, corruzione e cattiva condotta in una carica pubblica, a fronte dell’iniziativa annunciata dal gruppo anti-monarchico guidato da Graham Smith, Republic. Il gruppo ha incaricato uno studio di avvocati per valutare se ci sono gli estremi per l'avvio di un’azione penale esercitata da un individuo o da un’organizzazione, come previsto dalla legge inglese, dopo gli scandali che hanno travolto il fratello di re Carlo, a partire dalle ultime imbarazzanti rivelazioni sui legami col defunto faccendiere-pedofilo americano Jeffrey Epstein. 

«Un’umiliazione finale» per Andrea. Così i media britannici commentano la drammatica e storica decisione presa da re Carlo per privare formalmente il fratello di tutti i titoli, a partire da quello di principe, relegandolo di fatto al rango di 'commoner', oltre a sfrattarlo dalla dimora di Royal Lodge a Windsor.
Ma come sottolinea il tabloid Sun è «arrivata tardi» rispetto alle accuse sul reprobo della Royal Family per il suo coinvolgimento nello scandalo sessuale del defunto faccendiere-pedofilo americano Jeffrey Epstein, note da anni. Mentre un altro tabloid, il Mirror, in prima pagina si rivolge ad Andrea chiamandolo «Mister Windsor» dopo che il fratello del sovrano ha perso pure l’appellativo di «sua altezza reale».


Il progressista Guardian sottolinea invece come Carlo III abbia di fatto messo al bando Andrea per «salvare la reputazione della famiglia reale». In particolare, per garantire un futuro alla monarchia una volta che salirà al trono William. E per il Times, il sovrano si augura che ora l’ex principe rimanga in tranquilla solitudine nel Norfolk, dove gli verrà assegnato un alloggio nella tenuta reale di Sandringham pagato privatamente da Carlo, ma potrebbe non essere necessariamente così.

«Non credo che per lui sia finita», ha dichiarato al giornale Andrew Lownie, autore della recente biografia-shock su Andrea, dal titolo 'The Rise and Fall of the House of York'. Infatti potrebbero emergere altre rivelazioni imbarazzanti su di lui.