La guerra in Ucraina potrebbe finire presto.
20.40 - «La cosa più importante per la popolazione ucraina, che è sotto attacco ogni giorno, è avere garanzie di sicurezza che siano davvero solide».
Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, intervenendo con la stampa alla Casa Bianca accanto al presidente americano Donald Trump.
«Innanzitutto, penso che dobbiamo sederci e parlare. Il secondo punto, abbiamo bisogno di un cessate il fuoco. Come ho già detto, siamo pronti a parlare in qualsiasi formato, bilaterale, trilaterale, non importa», ha affermato Zelensky, sottolineando che «la Nato, per gli ucraini, è molto importante».
Il capo di Stato ucraino ha quindi aggiunto: «Le armi sono molto importanti. Avere alleati dalla nostra parte è molto importante. E tra noi, per noi, le garanzie di sicurezza bilaterali tra me e il presidente Trump sono molto importanti».
20.35 - “Sono il presidente mediatore” perché “amo risolvere le guerre”. Così il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, si è rivolto ai giornalisti alla Casa Bianca, affiancato dall’omologo ucraino Volodymyr Zelensky.
“Sto mediando in una situazione non facile. È molto più semplice quando le persone si comprendono, quando si incontrano, quando si piacciono. Ma non ci troviamo in questa situazione”, ha dichiarato, sostenendo che “c’è molto odio” tra russi e ucraini e che “Zelensky e Putin non si piacciono”.
Riferendosi ai propri tentativi di mediazione nei conflitti internazionali, Trump ha aggiunto che, se si riuscisse a porre fine alla guerra in Ucraina, “questo sarebbe il numero nove” tra i conflitti risolti. “Ne ho risolti otto, compreso il Medio Oriente”, ha affermato, per poi sottolineare di non aver ricevuto “un premio Nobel” per la pace e concludere: “Non mi interessano tutte queste cose. Mi interessa solo salvare vite umane.”
20.36 - Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha dichiarato di “sperare di poter finire la guerra in Ucraina senza dover dare i Tomahawk”, precisando che l’eventuale consegna dei missili a Kiev sarà discussa con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel corso dell’incontro alla Casa Bianca. “Sono armi devastanti che servono anche a noi nel caso di una guerra e a rendere l’esercito degli Stati Uniti il più forte al mondo”, ha aggiunto, sottolineando inoltre che “stiamo vendendo molti tipi diversi di armi all’Unione europea”.
20.17 - “Non so cosa abbia spinto Putin al tavolo negoziale, se sia stata la minaccia dei Tomahawk. Ma so che Putin vuole la pace”.
Lo ha affermato il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, alla Casa Bianca, accanto al presidente Volodymyr Zelensky.
I Tomahawk sono “missili terribili, armi molto pericolose”, ha aggiunto.
Alla domanda se Putin stia cercando di guadagnare tempo, Trump ha replicato: “Forse sì, in tanti hanno cercato di prendersi gioco di me, ma io sono abbastanza bravo”.
20.01 - L'India non comprerà più il petrolio russo
. A ribadirlo è stato il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, rivolgendosi ai cronisti all’inizio del pranzo bilaterale con Volodymyr Zelensky alla Casa Bianca.
19.50 - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è stato accolto alla Casa Bianca da Donald Trump per un pranzo bilaterale che ha segnato un possibile passo avanti verso la fine del conflitto in Ucraina. Trump ha mostrato ottimismo nei confronti dei colloqui, dichiarando: “Stiamo facendo grandi progressi”.
Il tycoon ha confermato di aver parlato con Vladimir Putin per due ore e mezza il giorno precedente, sottolineando la volontà del presidente russo di arrivare a una soluzione, pur ammettendo che “non penso Putin sia pronto, ma sono fiducioso che con il tuo aiuto riusciremo a far finire la guerra. Ne abbiamo veramente bisogno”, ha detto Zelensky durante l’incontro.
Il presidente americano ha inoltre affrontato la questione dell’invio dei missili Tomahawk a Kiev, definendolo un’eventuale escalation ma aperto al dialogo: “Ne parleremo”. Un possibile vertice a tre con Putin e Zelensky è considerato, anche se Trump ha evidenziato un rapporto problematico tra i due leader.
“L’India non comprerà più il petrolio russo”. Lo ha ribadito il presidente americano Donald Trump, parlando ai giornalisti in apertura del pranzo bilaterale con Volodymyr Zelensky alla Casa Bianca.
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