Esteri
Telefonata tra Trump e Putin: l'ultima interlocuzione è stata lo scorso 18 agosto
Domani l'incontro alla Casa Bianca con Zelensky

In un momento di crescente tensione geopolitica, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha avviato oggi una telefonata con il presidente russo Vladimir Putin, a poche ore dal previsto incontro alla Casa Bianca con il leader ucraino Volodymyr Zelensky. La notizia, riportata da Axios e confermata da fonti vicine all’amministrazione, segna un passaggio cruciale nella strategia diplomatica americana sul conflitto in Ucraina. L’ultima volta che il presidente degli Stati Uniti ha parlato con Putin è stato quasi due mesi fa, il 18 agosto, quando diversi leader europei erano alla Casa Bianca dopo i risultati del vertice in Alaska.
Secondo le fonti, la conversazione tra Trump e Putin si è concentrata su temi di sicurezza internazionale, con particolare attenzione ai negoziati in corso tra Kiev e Mosca. L’obiettivo dichiarato sarebbe quello di rafforzare gli sforzi diplomatici statunitensi nella regione, cercando di bilanciare le pressioni militari con aperture al dialogo. La Casa Bianca, pur confermando la telefonata, ha scelto di non divulgare dettagli sui contenuti, ribadendo che la priorità resta la sicurezza nazionale e la cooperazione transatlantica.
L’incontro di domani con Zelensky si preannuncia decisivo. Sul tavolo, secondo indiscrezioni, ci sarebbero nuove richieste di aiuti militari, inclusa la possibilità di forniture di missili a lungo raggio Tomahawk, una mossa che Mosca ha già definito “provocatoria” e che potrebbe innescare una nuova escalation. Zelensky, atteso a Washington per colloqui anche con i vertici dell’industria della difesa, ha dichiarato che “oggi c’è speranza anche per noi”, sottolineando l’importanza del sostegno occidentale.
L’amministrazione Trump sembra intenzionata a utilizzare il confronto diretto con Putin come leva diplomatica per rafforzare la posizione americana nel dialogo con Kiev. Gli analisti sottolineano che la sequenza degli eventi — prima Mosca, poi Ucraina — riflette una strategia mirata a consolidare il ruolo degli Stati Uniti come mediatore e garante della stabilità regionale.
Nel frattempo, la comunità internazionale segue con apprensione gli sviluppi. Le recenti offensive russe contro infrastrutture civili ucraine, con oltre 300 droni d’attacco e 37 missili lanciati nella notte, hanno riacceso i timori di un’escalation su larga scala. Le prossime ore saranno decisive per capire se la diplomazia riuscirà a prevalere sulla logica del conflitto.
La telefonata tra Donald Trump e Vladimir Putin, alla vigilia della visita alla Casa Bianca del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, è attualmente in corso. Lo ha annunciato il presidente americano in un post su Truth Social, anticipando che il colloquio "sarà lungo, e ne riporterò i contenuti una volta terminato".
(in aggiornamento)