CESSATE IL FUOCO
Sei palestinesi uccisi nel quartiere di Shujàiyya, Hamas accusa l'Idf: «Israele viola l'accordo»
L'agenzia palestinese Wafa parla di sei vittime, Times of Israel ne conta tre. Negli ultimi giorni sono stati ritrovati oltre 250 corpi per le strade, e si stima che diecimila restino sotto ai palazzi distrutti
L’uccisione di diversi palestinesi stamattina a Gaza da parte dell’Idf è «una violazione dell’accordo di cessate il fuoco»: lo afferma il portavoce di Hamas Hazem Qassem, ripreso da Haaretz. Secondo Qassem, il gruppo invita le parti dell’accordo a monitorare la condotta di Israele e a «non permettergli di sottrarsi agli impegni assunti con i mediatori».
Una fonte medica ha affermato all’agenzia palestinese Wafa che sono sei i palestinesi uccisi dai droni israeliani contro i residenti che stavano ispezionando le loro case nel quartiere di Shujàiyya, a est di Gaza City. Questa mattina, a confermare la notizia - parlando però di tre persone - era stato il quotidiano Times of Israel.
Secondo fonti militari citate dal giornale israeliano, quel quartiere è sotto il controllo dell'Idf secondo gli accordi di pace. Ma i cittadini palestinesi sarebbero comunque entrati. I soldati avrebbero sparato colpi di avvertimento e, siccome i palestinesi avrebbero continuato ad avvicinarsi, sono stati colpiti da un aereo.
L’Idf ha messo in guardia dall’avvicinarsi alle zone di Gaza sotto il controllo militare israeliano nel cessate il fuoco. Wafa denuncia che ieri sera un altro palestinese è stato ucciso a Khan Yunis.
Dall’entrata in vigore del cessate il fuoco a Gaza, le squadre di soccorso hanno recuperato più di 250 corpi, alcuni dei quali giacevano per strada. L'agenzia Wafa spiega che gli equipaggi si trovano ad affrontare una grave carenza di mezzi pesanti necessari per rimuovere le macerie, mentre la stima è che oltre diecimila persone rimangano sotto ai palazzi distrutti.