il fatto
Arrestato a Tripoli Al-Masri, è accusato di tortura
La Procura libica ha disposto la custodia cautelare dell’ex responsabile della sicurezza carceraria, rimpatriato dall’Italia a gennaio, nell’inchiesta sulle violenze nel carcere di Mitiga
La Procura generale libica ha disposto la custodia cautelare dell’ex generale Osama Njeem Almasri, arrestato a Tripoli, e ha richiesto il suo rinvio a giudizio nell’indagine che lo vede accusato di tortura nei confronti di alcuni detenuti del carcere di Mitiga e della morte di uno di loro. A dare la notizia è l’emittente Lybia24.
Secondo quanto riportato dai media locali, alcuni testimoni avrebbero riferito che Almasri avrebbe mantenuto un atteggiamento apparentemente distaccato durante l’arresto. La Procura sostiene di aver raccolto elementi ritenuti sufficienti a dimostrare le violenze su almeno cinque detenuti, una delle quali sarebbe risultata fatale.
La vicenda ha avuto rilevanza anche in Italia. A inizio anno, infatti, Almasri era stato arrestato a Torino in esecuzione di un mandato emesso dalla Corte penale internazionale. Il Ministero della Giustizia decise però di non procedere con la consegna alla Corte e ne dispose il rimpatrio in Libia tramite un volo di Stato, scelta che provocò critiche e diede origine a un’indagine del Tribunale dei ministri. L’inchiesta è stata successivamente archiviata per mancata autorizzazione a procedere da parte del Parlamento.