Politica
"Tristezza e delusione per un epilogo che non potevamo mai immaginare"
Ragusa Prossima spiega le ragioni del proprio disimpegno dalla giunta Cassì

L'assessore di Ragusa Prossima Giorgio Massari
"Come movimento Ragusa Prossima presentiamo alla città con grande rammarico, tristezza e delusione un documento che mai avremmo potuto immaginare di scrivere. Il direttivo di Ragusa Prossima, a conclusione di un dibattito interno, ampio, aperto e libero, si è pronunciato per il proprio disimpegno dalla maggioranza e dall’amministrazione guidata dal sindaco Cassì". Così il movimento Ragusa Prossima che spiega: "La verità è breve. Il doppio patto politico pre-elettorale sottoscritto dal sindaco - da una parte, con il nostro movimento, centrato nella definizione di un confine netto con i partiti del centrodestra, e dall’altra con la città e gli elettori, centrato sul civismo e sulla chiusura a tutti i partiti - è stato infranto con l’adesione del sindaco, del vicesindaco, del presidente del consiglio e di altri consiglieri ad un partito politico".
"Può la violazione di questo patto giustificare il nostro disimpegno e l’abbandono di importanti azioni amministrative messe in campo dai nostri rappresentanti istituzionali? (tra questi l'assessore allo Sviluppo economico, Giorgio Massari, ndr). Il movimento ne è convinto perché, secondo noi, è in gioco la credibilità del movimento e di ciascuno di noi, visto che abbiamo chiesto il sostegno per un progetto civico. Ma è in gioco anche la credibilità della Politica e la qualità della Democrazia. In tempi in cui il pragmatismo sembra affermarsi, rispettare i patti con il cittadino elettore è necessario per ridare credibilità alla Politica e limitare la disaffezione da pratiche democratiche come la partecipazione elettorale".
"La nostra scelta non è la dichiarazione del fallimento del civismo. Al contrario, con la nostra scelta affermiamo che il civismo, quello che si caratterizza attraverso una forte identità culturale e politica, è, oggi più che mai, una risorsa per la Politica, ma anche per i partiti, perché li spinge a mettere al primo posto l’autonomia delle realtà locale. Ma, soprattutto, il civismo è una risorsa per la nostra comunità ragusana perché alimenta una forte riserva di risorse di etica politica e di valori, essenziali per inserire i fatti amministrativi dentro una visione di società, una prospettiva comunitaria che contrasti la dispersione individualistica ed egoistica del tempo presente. Per questo civismo ci saremo, lotteremo e ci impegneremo per organizzarlo sempre meglio. La prossima settimana, il Movimento convocherà una conferenza stampa per illustrare dettagliatamente le proprie motivazioni". Così si conclude la nota sottoscritta dalla presidente Lilla Anagni.