Attualità
Rimborsi Iva, sistema Civis e Cpb: le criticità regionali al centro di un vertice a Palermo
La conferenza regionale dei dottori commercialisti ha incontrato la direttrice dell'Agenzia delle entrate Sicilia
L'incontro tenutosi a Palermo
Un importante momento di confronto si è svolto a Palermo, dove i presidenti degli Ordini dei dottori commercialisti e degli esperti contabili della Sicilia hanno incontrato la direttrice dell’Agenzia delle Entrate Sicilia, Claudia Cimino. A guidare la delegazione dei quattordici Ordini siciliani è stato il coordinatore regionale Maurizio Attinelli. L’incontro ha rappresentato un’opportunità cruciale per discutere criticità, proporre soluzioni e rafforzare la collaborazione istituzionale tra l’Agenzia delle Entrate e i commercialisti siciliani. Alla riunione hanno preso parte i presidenti provinciali Nicolò La Barbera (Palermo), Giuseppe Lacagnina (Caltanissetta), Salvatore Stifanelli (Barcellona Pozzo di Gotto), Marco Montesano (Enna), Gaetano Lo Monaco (Caltagirone), Calogero Dulcimascolo (Agrigento), Mario Sciacca (Patti) e Francesco Vito (Messina).
Tra i temi in evidenza, i rimborsi Iva e la gestione degli appuntamenti. Si è discusso, in particolare, dei tempi medi di rimborso Iva, con la media nazionale fissata a 67 giorni, mentre in Sicilia si attesta ancora a 71 giorni. Un focus particolare è stato dedicato alla gestione degli appuntamenti: significativa la riduzione dei tempi di attesa a Canicattì (5,4 giorni) e la risoluzione di criticità a Enna, dove si è passati da 10 chiamate giornaliere nel 2022 a una gestione snella nel 2024. Sul tappeto anche la gestione documentale e la flessibilità territoriale: è stato evidenziato il modello di flessibilità adottato in alcune province, come la gestione di pratiche di Messina trattate efficacemente a Patti e a Barcellona Pozzo di Gotto, dove si è recentemente aggiunta un'ulteriore unità di personale. Tra le problematiche segnalate, la mancata corrispondenza delle dichiarazioni integrative con le comunicazioni di irregolarità e la necessità di maggiore chiarezza e tempestività nelle risposte agli interpelli. Sono emerse proposte concrete, come la creazione di canali preferenziali per i professionisti, l'istituzione di tavoli tecnici permanenti e il miglioramento del coordinamento tra uffici provinciali.
Il sistema Civis, inoltre, ha ricevuto un giudizio complessivamente positivo, con suggerimenti per un miglior abbinamento tra ravvedimenti e dichiarazioni integrative e la possibilità di un secondo riesame delle pratiche. Quanto al Concordato preventivo biennale (Cpb), è stata proposta un'innovazione significativa: l'invio centralizzato delle proposte direttamente al contribuente tramite canali digitali. L’incontro si è concluso con la definizione di un’agenda operativa condivisa, che prevede la creazione di tavoli tecnici tematici e l’organizzazione di mini-convegni presso le sedi degli Ordini, con la partecipazione attiva dei funzionari dell’Agenzia delle Entrate. “Questo dialogo aperto e costruttivo - chiosa il coordinatore regionale Attinelli - rappresenta un passo importante verso una gestione fiscale più efficiente e una collaborazione sempre più sinergica tra le istituzioni e i professionisti siciliani”.