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l'omaggio

Quando la musica diventa memoria: concerto-tributo per Renato Marino

Al teatro comunale una serata intensa e partecipata, tra brani, immagini e testimonianze, per ricordare il fondatore e batterista dei Replay scomparso lo scorso agosto

23 Dicembre 2025, 09:59

Quando la musica diventa memoria: concerto-tributo per Renato Marino

Un concerto nato dal cuore, un pensiero profondo per trasformare l’emozione in luce e condividere insieme ciò che Renato Marino amava di più: l’amicizia, l’amore e la musica. Il gruppo Replay in concerto ha ricordato il carismatico fondatore e batterista della band, scomparso nel mese di agosto, con uno spettacolo carico di emozione, nel corso di una serata speciale che si è svolta al teatro comunale.

L’evento non è stato solo un concerto, ma un momento di memoria, musica ed emozioni: un modo per dire grazie a Renato per ciò che è stato per il suo gruppo musicale, per il pubblico, per il mondo della scuola e per chiunque abbia avuto la fortuna di conoscerlo.

«Canzoni, ricordi e abbracci – dichiarano i componenti della band Replay – perché Renato non smetterà mai di vivere nella musica e nei nostri cuori. Insieme abbiamo trasformato la serata in un grande abbraccio collettivo per lui».

Sin dall’inizio dello spettacolo le intenzioni del gruppo sono state chiare: far sì che Renato fosse presente durante ogni momento, cercando di evitare semplici richiami, ma facendolo partecipare attivamente allo show.

L’intero spettacolo è stato egregiamente diviso in diversi momenti, presentati e spiegati in modo eccellente dal cantante solista Samuele Vecchio, volti a rappresentare i valori che Renato Marino ha sempre cercato di trasmettere: il valore dell’amicizia e della musica, il coraggio e la forza di vivere pienamente, l’importanza delle parole, la riflessione sulla vita, il futuro e la speranza.

Attimi di profonda commozione quando a eseguire uno dei brani preferiti da Renato, La ragazza con gli occhi di sole, è stata la figlia Monica, con la quale condivideva l’amore e la passione per la musica.

Al termine del brano l’emozione non è certamente scemata perché, con impeccabile tempismo, sul palco è entrata in scena l’iconica giacca di Renato, la prescelta durante ogni suo concerto, portata dall’altra figlia, Aurora.

Renato è riapparso nuovamente sul grande schermo per presentare il brano 50 Primavere, dedicato ai suoi genitori. Al termine della proiezione l’applauso del pubblico è stato, ancora una volta, commosso e assordante.

«Insieme abbiamo ricordato il nostro amico per sempre, dimostrando che l’amicizia, l’amore e la musica continuano a vivere quando vengono condivisi – hanno commentato i componenti della band Replay – Grazie a chi ha cantato, a chi ha ascoltato in silenzio, a chi si è emozionato, a chi ci ha regalato un sorriso e un abbraccio».

In platea, lo sguardo di Alessandra, la moglie di Renato, ha custodito ogni nota come un abbraccio silenzioso, colmo di amore e di orgoglio. In quel momento il teatro è diventato casa, famiglia, cuore che batte all’unisono.

E così, tra un applauso che si fa preghiera e una nota che vibra nel silenzio, Renato Marino continua a vivere. Vive nel ritmo che unisce, nelle mani che battono insieme, negli occhi lucidi di chi ascolta. Perché la musica non muore e chi l’ha amata davvero resta per sempre sul palco del cuore.