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Libri

"Etna": uno sguardo nuovo sul vulcano che vive nell'opera di Massimo Siragusa

Un viaggio fotografico nel cuore incandescente del vulcano edito da Cavallotto edizioni

Redazione La Sicilia

19 Novembre 2025, 18:05

Massimo Siragusa

Massimo Siragusa

C'è un vulcano che non smette di raccontarsi da secoli, ma serviva un nuovo sguardo per ascoltarlo davvero. Con ETNA, il fotografo Massimo Siragusa firma un’opera edita da Cavallotto edizioni, che rompe gli schemi della narrazione visiva tradizionale e restituisce al lettore l’immagine autentica di un vulcano vivo, imprevedibile e in continua trasformazione. Il libro, con testi in italiano e in inglese, è appena arrivato in libreria ed è un viaggio nel cuore incandescente della Sicilia, dove il paesaggio diventa documento, emozione e memoria collettiva.

Per Siragusa, fotografare l’Etna è stato “un esercizio che mi ha insegnato a vedere, non solo a guardare. Vedere e basta, con lo sguardo pronto a ricevere quello che la natura sa offrire, senza chiedere nulla. Sull’Etna ho imparato ad amare la fisicità mutevole dei suoi paesaggi, per cui non si ha mai il ripetersi del già visto, ma tutto appare come una sequenza di prime volte. La fotografia si è inchinata davanti a queste scoperte. Non più il fine, ma il mezzo attraverso cui esprimere l’essenza di questo percorso. I passi sopra il vulcano richiedono attenzione. Non lo sapevo prima. L’ho imparato sui tracciati di lava”.

Accanto alle fotografie, il volume accoglie un breve testo originale della scrittrice Giovanna Giordano, che interpreta l’Etna come creatura pulsante, sospesa tra mito e respiro geologico: “Etna vulcano amato, tu non sei la peste ma il miele di Sicilia. -scrive- Etna montagna sontuosa, grazie a te viviamo dentro una bellezza esagerata”.

A completare e arricchire la visione compaiono i contributi specialistici di Stefano Branca, Salvo Caffo, Roberto De Pietro, Carmelo Ferlito, Salvo Foti, Gianpietro Giusso del Galdo, Renzo Ientile, Giuseppe Riggio e Giorgio Sabella: voci autorevoli che offrono letture diverse e complementari del vulcano, dalla storia delle sue eruzioni alla conservazione degli ambienti, fino alla straordinaria biodiversità che lo caratterizza.

“Si tratta di un volume prestigioso e da almeno vent'anni non si trova in commercio un’opera così, che rende finalmente onore alla nostra Muntagna, giustamente riconosciuta dall'UNESCO come Patrimonio dell'umanità - spiegano Adalgisa Cavallotto con le figlie Anna, Cetti e Luisa, libraie storiche ed editrici -.”

C’è un vulcano che non smette di raccontarsi da secoli, ma serviva un nuovo sguardo per ascoltarlo davvero. Con ETNA, il fotografo Massimo Siragusa firma un’opera edita da Cavallotto edizioni, che rompe gli schemi della narrazione visiva tradizionale e restituisce al lettore l’immagine autentica di un vulcano vivo, imprevedibile e in continua trasformazione. Il libro, con testi in italiano e in inglese, è appena arrivato in libreria ed è un viaggio nel cuore incandescente della Sicilia, dove il paesaggio diventa documento, emozione e memoria collettiva.

Per Siragusa, fotografare l’Etna è stato “un esercizio che mi ha insegnato a vedere, non solo a guardare. Vedere e basta, con lo sguardo pronto a ricevere quello che la natura sa offrire, senza chiedere nulla. Sull’Etna ho imparato ad amare la fisicità mutevole dei suoi paesaggi, per cui non si ha mai il ripetersi del già visto, ma tutto appare come una sequenza di prime volte. La fotografia si è inchinata davanti a queste scoperte. Non più il fine, ma il mezzo attraverso cui esprimere l’essenza di questo percorso. I passi sopra il vulcano richiedono attenzione. Non lo sapevo prima. L’ho imparato sui tracciati di lava”.

Accanto alle fotografie, il volume accoglie un breve testo originale della scrittrice Giovanna Giordano, che interpreta l’Etna come creatura pulsante, sospesa tra mito e respiro geologico: “Etna vulcano amato, tu non sei la peste ma il miele di Sicilia. -scrive- Etna montagna sontuosa, grazie a te viviamo dentro una bellezza esagerata”.

A completare e arricchire la visione compaiono i contributi specialistici di Stefano Branca, Salvo Caffo, Roberto De Pietro, Carmelo Ferlito, Salvo Foti, Gianpietro Giusso del Galdo, Renzo Ientile, Giuseppe Riggio e Giorgio Sabella: voci autorevoli che offrono letture diverse e complementari del vulcano, dalla storia delle sue eruzioni alla conservazione degli ambienti, fino alla straordinaria biodiversità che lo caratterizza.

Con questo libro invitiamo a leggere il vulcano non come elemento da temere o da mitizzare, ma come presenza viva con cui dialogare, comprendere e costruire il futuro. ETNA nasce perciò come progetto culturale corale, costruito sull’incontro tra linguaggi e sensibilità differenti. Abbiamo investito le nostri migliore energie su questo volume gioiello. Crediamo molto nella potenza della fotografia e nel genio visivo di Massimo Siragusa”.

Le immagini di Siragusa documentano la crudezza e la bellezza del paesaggio di lava, la vulnerabilità del territorio umano, la potenza imprevedibile delle eruzioni, mentre i testi intrecciano racconto poetico, riflessione scientifica e memoria storica. Il risultato è un’opera che restituisce l’identità complessa del vulcano, laboratorio naturale e al tempo stesso archivio vivente della Sicilia.

Il libro ripercorre anche episodi chiave della storia etnea -come l’eruzione del 1669- e affronta temi cruciali per il futuro: la salvaguardia degli ecosistemi, la pressione antropica, il ruolo della ricerca scientifica nel comprendere una montagna in continua evoluzione. ETNA invita a superare la visione del vulcano come semplice fenomeno naturale per riconoscerlo come presenza che orienta, sfida e definisce la vita del territorio.

La presentazione pubblica dell’opera, ospitata dalla Camera di Commercio del Sud Est Sicilia, si terrà venerdì 28 novembre 2025 alle 17, nella Sala del Consiglio di piazza della Borsa a Catania. L’incontro sarà introdotto da Antonino Belcuore, commissario straordinario e da Rosario Condorelli, segretario generale. A moderare sarà la giornalista Ombretta Grasso.