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La vita di Franco Battiato diventa un film tv, protagonista Dario Aita

L'attore palermitano nei panni del grande artista diretto da Renato De Maria, le riprese si concluderanno in Sicilia il 24 novembre

Ombretta Grasso

06 Novembre 2025, 14:30

14:34

La vita di Franco Battiato diventa un film tv, protagonista Dario Aita

Palermitano, classe 1987, volto di numerose serie tv di successo che lo hanno reso popolare al grande pubblico, Dario Aita interpreta Franco Battiato nel tv movie diretto da Renato De Maria le cui riprese sono cominciate a Milano e si concluderanno in Sicilia il 24 novembre.

Le «pieghe più nascoste dell’animo di un grande cantautore che, con il suo mix di ironia e spiritualità, ha scritto alcune delle più significative pagine della musica italiana, cambiandone profondamente le atmosfere e le percezioni». È quanto vuole raccontare, si spiega in una nota, il film tv  scritto da Monica Rametta (ha firmato Tutti pazzi per amore, La compagnia del cigno, La vita che volevi) che vede protagonista l'attore palermitano. Aita ha interpretato numerose serie, ed è stato Claudio Fava in "Prima che la notte", Sergio in "Don Matteo", il protagonista de "La legge di Lidia Poet", e ha avuto un ruolo anche nel film "Parthenope" di Paolo Sorrentino. ha recitato in Questo nostro amore, Una grande famiglia, L'allieva, Il cacciatore. 

Il biopic, coprodotto da Rai Fiction e Casta Diva Pictures, prende le mosse dalla Sicilia dove Battiato nasce. «Bambino curioso e affamato di vita - si racconta nella sinossi - cresce in un rapporto esclusivo con sua madre Grazia (interpretata da Simona Malato) e molto conflittuale con suo padre, mentre scopre l'amore per la musica». Trasferitosi a Milano negli anni Settanta per inseguire il sogno di diventare un artista, entra in contatto con la scena culturale della città. In questo ambiente conosce Fleur Jaeggy (Elena Radonicich), amica e musa, primo dei memorabili incontri che contribuiranno alla crescita autorale e spirituale di Battiato.

Dopo gli album d’esordio, caratterizzati da una sfrenata sperimentazione, Battiato si avvicina alla musica commerciale diventando proficuo autore di testi indimenticabili e lanciando cantanti come Alice e Giuni Russo. Allo stesso tempo, però, continua ad essere alla spasmodica ricerca di se stesso; lo agita una profonda crisi esistenziale, che segna il punto di rinascita dell’uomo, oltre che dell’artista.


L’incontro con la filosofia di Gurdjieff e con nuovi maestri apre a Battiato un percorso interiore radicale. La consacrazione arriva con l’album "La voce del padrone" e con collaborazioni importanti, «ma lui non smette di cercare qualcosa di più alto del successo - si sottolinea -. Il rapporto con la Sicilia resta un punto fermo, la sua casa e il suo rifugio. La sua vita e la sua musica diventano un viaggio continuo verso un altrove».