Spettacoli
Ragusa, la compagnia teatrale "I superstiti" torna a proporre la commedia "La scuola delle mogli"
L'appuntamento è in programma domenica 16 novembre sul palcoscenico del Don Bosco ai Salesiani
La compagnia teatrale "I superstiti"
Dopo il grande successo della "prima" tenutasi lo scorso marzo, la compagnia teatrale "I Superstiti" di Ragusa è pronta a far ridere e riflettere ancora una volta il pubblico con la celebre commedia "La scuola delle mogli", tratta dall'opera intramontabile di Molière. L'appuntamento è fissato per domenica 16 novembre alle 18 presso il Teatro Don Bosco dei Salesiani di Ragusa.
Con l’adattamento e la regia di Carlo Nobile, che sarà anche uno dei protagonisti sul palco, lo spettacolo si preannuncia un evento imperdibile per gli amanti del teatro classico rivisitato con ironia e freschezza. Il cast d’eccezione è composto da Angelo Iacono, Elvira Baglieri, Tina Licitra, Pina Ganci, Salvatore Cascone, Domenico Puccia, Pippo Antoci e Graziella Frasca.
La commedia, rappresentata per la prima volta il 26 dicembre 1662 è considerata in parte autobiografica e tratta un tema ancora oggi attualissimo: il conflitto tra gelosia e ragione. Il protagonista Arnolfo, ferito da un tradimento passato, decide di crescere Agnese in modo ingenuo e protetto, convinto che ciò la renderà la moglie ideale. Tuttavia, l'amore imprevisto tra la giovane e il vivace Orazio darà il via a una serie di equivoci e situazioni esilaranti che cattureranno il pubblico dal primo all’ultimo atto.
Le scenografie sono curate da Angelo Iacono e Pina Ganci, i costumi da Graziella Frasca, mentre luci e musiche sono affidate a Giorgio Mauro. Il trucco e il parrucco saranno realizzati da Rosanna Lena, completando così un allestimento capace di immergere gli spettatori nell’atmosfera della commedia francese del XVII secolo.
I biglietti possono essere acquistati presso il botteghino di via Roma 168 o direttamente al teatro. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero 333.5705353. Un’occasione unica per rivivere un classico del teatro con una messa in scena brillante e coinvolgente.