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«Mike Bongiorno mi ha dato una mano da lassù»: Gerry Scotti celebra il trionfo di "La Ruota della Fortuna"
Il ritorno in grande stile: l'omaggio al re dei presentatori, il record di share, Telegatto sostenibile e l'ascesa di Samira Lui
«Mike Bongiorno mi ha dato una mano da lassù». Con la consueta ironia e un velo di emozione, Gerry Scotti ha così raccontato il ritorno trionfale su Canale 5 de La Ruota della Fortuna, nata come omaggio celebrativo e rapidamente trasformata in un appuntamento stabile per milioni di telespettatori. «Pensavo che la mia avventura con La Ruota della Fortuna finisse con le 40 puntate speciali di omaggio a Mike – ha detto – e invece Mike mi ha dato una mano da lassù, e ora chissà quanto andremo avanti».
Le sue parole hanno aperto il Festival dello Spettacolo, al Superstudio Più di Milano, dove il conduttore ha dialogato con Aldo Vitali, direttore di Tv Sorrisi e Canzoni. Al termine dell’incontro, Vitali gli ha consegnato il Telegatto di nuova generazione, realizzato con materiali sostenibili. «Faccio parte di una generazione che pur di avere un Telegatto si sarebbe ammazzata, poi ne ho vinti undici – ha scherzato Scotti –. Questi di nuova generazione però sono particolarmente ambiti, e quindi è un onore riceverlo».
Analizzando l’exploit del quiz, Scotti ha voluto dividere i meriti con Stefano De Martino, in onda alla stessa ora su Rai1 con Affari Tuoi. «Il 27% di share de La Ruota della Fortuna è una roba d’altri tempi – ha osservato –. Voglio rendere onore a De Martino, il mio avversario giovanissimo: mettiamo assieme le componenti sociali e regionali, facciamo qualcosa che non accadeva da trent’anni perché mettiamo assieme le persone. Sommando i miei ascoltatori e i suoi abbiamo più di 11 milioni di italiani tutte le sere che scelgono questa tv leggera, nazionalpopolare, fatta per la famiglia. È la nuova tv fatta per gli italiani. Spero che duri: è la nuova prima serata».
Non è mancato un aneddoto domestico: «Porto fuori il cane all’ora in cui va in onda il programma – ha detto sorridendo – e vedo cosa guardano le persone nei piani terreni: uno segue De Martino, l’altro me, e penso “vai, siamo 1-1”. Mi rendo conto che la partita è bella».
Un pensiero speciale, infine, per la partner televisiva Samira Lui, co-conduttrice della Ruota. «Samira è il prototipo del nuovo protagonismo femminile in tv: fa finta di cavalcare il ruolo della valletta, ma non è una valletta, è la mia socia, un’amica con cui scherzo e con cui mi godo lo spettacolo. Con grande umiltà e fidandosi della mia esperienza, sta conquistando passo dopo passo il favore del pubblico. È una bella donna che piace anche alle signore, e questo è un vero successo per una donna in televisione. Sono lieto e orgoglioso di averla traghettata nella nuova generazione della tv».