fondazione leonardo sciascia
Convegno "Un’inchiesta nella palude del grande sonno"
L’iniziativa nasce dal desiderio comune di fare luce, dopo oltre quarant’anni, sull’omicidio del procuratore Gaetano Costa

Il 24 ottobre alle 17:30, nella sede della Fondazione Leonardo Sciascia a Racalmuto, si terrà il convegno “Un’inchiesta nella palude del grande sonno”, promosso congiuntamente dalla Fondazione Leonardo Sciascia e dalla Fondazione Gaetano Costa. L’iniziativa intende fare chiarezza, a oltre quarant’anni dall’accaduto, sull’omicidio del procuratore Gaetano Costa, protagonista della scena giudiziaria palermitana tra il 1978 e il 1980. Costa venne ucciso il 6 agosto 1980, tre mesi dopo avere firmato in solitudine — contro il parere dei sostituti titolari dell’indagine — la convalida degli ordini di cattura a carico di esponenti apicali di Cosa Nostra.
Apertura dei lavori
Ad aprire i lavori saranno Calogero Bongiorno, presidente della Fondazione Sciascia, e Sergio Russo, presidente della Fondazione Gaetano Costa, che illustreranno finalità e significato dell’appuntamento.
Approfondimento sul contesto
Seguirà un approfondimento sul contesto storico e umano in cui il magistrato operò, con un fuoco specifico sulla Palermo del 1980.
- Alfio Caruso, scrittore e giornalista, attento osservatore della criminalità organizzata italiana;
- Franco Nicastro, il cronista che raccontò la burrascosa riunione in procura del 1980;
- Elio Sanfilippo, figura di rilievo del Partito Comunista palermitano negli anni Settanta e Ottanta.
Il dibattito, coordinato dal giornalista Francesco Terracina, offrirà uno sguardo nitido e partecipe su quella stagione drammatica.
In programma anche due interventi registrati di Leonardo Sciascia, preziosi documenti che arricchiranno la riflessione con la voce critica dello scrittore siciliano.
Seconda parte: “Dal delitto ad oggi: 45 anni tra indagini e nebbia”
La seconda parte sarà dedicata al lungo silenzio e alle ombre che ancora circondano il delitto.
- I magistrati Antonio Balsamo e Giovanbattista Tona;
- Gaetano Costa, nipote del procuratore ucciso;
- L’avvocato Antonino Falzone, legale della famiglia Costa;
- Vito Catalano, nipote di Leonardo Sciascia.
Un confronto aperto sulle inchieste finite senza esito e sui motivi per cui, a distanza di tanto tempo, la verità non sia ancora emersa.
Un appello alla memoria e alla giustizia
L’appuntamento vuole essere più di una commemorazione: un appello alla memoria attiva e alla giustizia, nonché un invito a riportare al centro del dibattito pubblico una figura di straordinaria coerenza morale e a chiedere, con determinazione, la riapertura del caso. Il procuratore Gaetano Costa, con la sua solitudine e il suo coraggio, resta un esempio necessario.
Diretta streaming
L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sulle pagine Facebook ufficiali della Fondazione Leonardo Sciascia e della Fondazione Gaetano Costa, per consentire la partecipazione anche a distanza.