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Cronaca
Il fracassone di Scicli: "Ascolto la musica a volume alto per difendermi dei ladri"
L'anziano di via dei Miracoli spiega a "La Sicilia" quali sono le ragioni del suo atteggiamento insostenibile per i condomini
L'anziano fracassone di Scicli
"La musica forte è un deterrente per difendermi dai rumori dei piani di sopra e dai ladri". L’anziano di 86 anni di Via Dei Miracoli dà una inedita giustificazione al suo comportamento.
“Come è noto - ci ha detto - i ladri sono soliti prendere di mira le persone anziane e sole, tengo la musica alta per scoraggiare possibili malintenzionati”.
In una lunga chiacchierata che abbiamo fatto con l’anziano fracassone, lo stesso ci ha riferito che aveva provato a smettere per una decina di giorni (quando ha messo anche i cartelli con la scritta vendesi), ma ha riferito che in quel periodo troppi rumori provenivano da su e che non si sentiva al sicuro, per questo ha ricominciato.
E che abbia ricominciato in Via Dei Miracoli si sente, eccome. Ieri prima delle 6 del mattino la musica era altissima con intervalli di rumori che sembravano aerei.
L’anziano continua poi a dire di essere consapevole delle leggi e delle possibili ripercussioni: “in Italia la legge dà priorità all’individuo e non alla collettività - dice - quindi cosa possono farmi?”
Lo stesso si sente poi anche rafforzato dal clamore mediatico che la vicenda ha avuto: “Io – ci ha detto ancora – ho fatto un sondaggio tra gli sciclitani e posso assicuravi che metà sono con me. Inoltre questa vicenda mi è anche servita a fare una cernita degli amici”.
Insomma, lui di finirla non ne vuole proprio sapere.
Sul caso abbiamo sentito ancora una volta il sindaco di Scicli Mario Marino il quale afferma che, dal canto suo, lui - con gli uffici preposti - ha fatto tutto quello che era nelle sue possibilità e che adesso dovrà essere il Tribunale ad esprimersi e decidere il da farsi.
Il primo cittadino sta anche provando a convocare l’anziano per avere un’interlocuzione con lui, cosa che probabilmente avverrà nel pomeriggio di oggi. A quanto pare Marino vorrebbe provare a far ragionare l’uomo chiedendogli un passo indietro e riportandolo ad un comportamento rispettoso nei confronti degli altri residenti.
Sempre più sconfortati, invece, i condomini che si dicono ormai sfiduciati, non compresi e rassegnati.
Insomma, la vicenda dell’anziano fracassone è sempre attuale e per i residenti non si prospetta certamente un sereno Natale. Si tratta di una storia tutt’altro che chiusa e che, probabilmente, si arricchirà di altri capitoli destinati ancora a fare discutere.