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Risanamento

Messina: partiti i lavori da 12,3 milioni per i 60 alloggi a Fondo Basile

Il presidente Schifani: «Impegno rispettato, importante traguardo per la riqualificazione»

Fortunato Marino

22 Dicembre 2025, 20:58

Messina: partiti i lavori da 12,3 milioni per i 60 alloggi a Fondo Basile

Il 2025 del risanamento si chiude con l’avvio del cantiere per la costruzione dei 60 nuovi alloggi green a Fondo Basile. Da ieri si lavora nell’area di Giostra, ad un mese dalla consegna dei lavori da parte del soggetto attuatore Invitalia alle imprese Rubner Holzbau srl e Cosedil spa che si sono aggiudicate la gara.

L’importo per la realizzazione dell’opera, al netto del ribasso, ammonta a oltre 12,3 milioni di euro. La durata prevista dei lavori è di 14 mesi con conclusione entro febbraio del 2027.

A Fondo Basile, proprio nell’area precedentemente occupata dalla baraccopoli, sorgerà un complesso residenziale costruito con tecnologie sostenibili e con un’ampia area a verde: si tratta del primo caso in cui la costruzione dell’opera vede impegnati la Struttura commissariale assieme a Invitalia nel realizzare direttamente nuovi immobili per le famiglie aventi diritto.

Un progetto improntato alla sostenibilità ambientale, all’applicazione di tecnologie innovative e a elevati standard di efficienza energetica e sicurezza antisismica.

I 60 alloggi, previsti da progetto, saranno distribuiti su 4 piani, con 15 appartamenti per ogni elevazione, ed avranno superfici variabili dai 45 ai 95 mq, spazi esterni privati e posto auto coperto. Il complesso residenziale è dotato anche di un parco annesso.

La demolizione della baracche risale al 2009. Poi l’abbandono. Per anni l’area di Fondo Basile - De Pasquale è stata una discarica a cielo aperto. Lo scorso anno l’avvio della bonifica nell’area dove già l’Iacp aveva previsto la costruzione di nuovi palazzi. Appalto, adesso, divenuto realtà.

Dopo Fondo Basile sarà la volta di un altra zona simbolo del risanamento cittadino: Fondo Saccà. Nell’area di Maregrosso si sta ultimando la bonifica. Anche qui sorgeranno alloggi per l’edilizia residenziale, 44 in tutto, con le stesse tecnologie applicate nel cantiere di Giostra. A gennaio la consegna dei lavori.

«Avevamo preso un impegno - dice il presidente della Regione Renato Schifani, a capo della Struttura commissariale per il risanamento - e lo abbiamo rispettato. Il 2025 si sta concludendo con traguardi importanti. Guardiamo a un modello che punta all’inclusione sociale e alla riqualificazione delle aree». Mentre dal Parlamento si attende l’approvazione del decreto “Milleproroghe” che manterrà gli effetti della legge speciale per tutto il prossimo anno.