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Superbonus al 110 per chi ha subito danni per il terremoto del 2018. Ok all'emendamento in Finanziaria nazionale
L’annuncio arriva dal senatore di Fratelli d'Italia Salvo Pogliese che aveva presentato la proposta, poi riformulata dal governo
Via libera all’emendamento al Superbonus per il completamento della ricostruzione nei territori colpiti da eventi sismici dal 2009, che estende le stesse condizioni anche alla provincia di Catania, interessata dal terremoto del 2018.
L’annuncio arriva dal senatore di Fratelli d'Italia Salvo Pogliese. “Si è raggiunto un risultato importante per il territorio, frutto della mediazione del Governo che ha riformulato l’emendamento che ho presentato con i colleghi Della Porta, Sallemi e Russo. Il provvedimento autorizza i Commissari straordinari e gli Uffici speciali per la ricostruzione a riconoscere un incremento del contributo per la ricostruzione, destinato a coprire le spese eccedenti il contributo concedibile per la ricostruzione privata per le istanze presentate fino al 31 dicembre 2024, rimaste a carico dei cittadini a seguito del mancato completamento delle opere per il venir meno delle opzioni di cessione del credito o sconto in fattura».
Il provvedimento riguarda chi è stato colpito dal terremoto del 26 dicembre 2018, quando una scossa di magnitudo 4.9, con epicentro a Viagrande, colpì la zona nord di Catania, tra Viagrande e Trecastagni. La scossa ha avuto una lunga durata, 10-12 secondi, e ha travolto in particolare i territori alle pendici dell’Etna: Acireale, Aci Bonaccorsi, Aci Catena, Milo, Pennisi, Santa Venerina, Trecastagni, Viagrande e Zafferana Etnea.
In sostanza l'emendamento permette a chi ha provveduto alla ricostruzione privata e a cui non sono bastati i contributi concessi a seguito di istanza presentata entro il 2024, di usufruire di un Superbonus al 110 per cento.
«Nello specifico - spiega ancora Pogliese - i Commissari straordinari, con propri provvedimenti, definiscono i criteri per la concessione della misura, le modalità di calcolo, autorizzazione ed erogazione dell’incremento. Si tratta di una misura concreta che sana un grave vulnus per i territori della provincia di Catania e del Molise, che non avevano potuto fruire di tale opportunità. Un provvedimento che dà risposte a tante famiglie e imprese delle zone terremotate, garantendo continuità al percorso di rinascita dei nostri territori. Lo stanziamento per questa misura è di 12,10 milioni di euro».