L'indagine
Scontri tra ultras del Catania e della Casertana sull'autostrada del Mediterraneo: 30 denunciati, tra loro due minori
Vennero usati dei fumogeni, esplosivi e mazze. Avviata dalla Digos la procedura per il Daspo
Trenta ultras di Casertana e Catania sono stati denunciati per gli scontri avvenuti lo scorso 11 ottobre lungo l’autostrada A2 del Mediterraneo. Tra di loro ci sono anche due minorenni.
Le indagini sono state condotte dalla Digos della Questura di Salerno, in collaborazione anche con i colleghi degli uffici di Caserta e Catania. Gli agenti hanno depositato in Procura una dettagliata informativa di reato per il deferimento - in stato di libertà - di trenta persone.
Gli indagati, secondo la ricostruzione, si sono resi responsabili, a vario titolo, dei violenti scontri avvenuti lungo il tratto autostradale dell’A2, in prossimità dell’area di servizio di San Mango Piemonte.
I tifosi casertani tornavano dalla trasferta di Picerno, quelli catanesi da Giugliano in Campania. In quei frangenti, caratterizzati da aggressioni reciproche con l’uso anche di fumogeni, esplosivi, mazze ed altri oggetti, veniva anche bloccata la circolazione stradale per diversi minuti in entrambe i sensi di marcia, al cospetto di decine di automobilisti impauriti.
Nei confronti degli indagati il Questore di Salerno ha avviato la procedura per l’adozione di altrettanti provvedimenti di Daspo.
La Questura di Salerno ha precisato che "vista anche la conformazione del territorio della provincia di Salerno, interessa da transito di molteplici tifoserie provenienti dal Nord come dal Sud della penisola, l’attenzione da parte della Polizia di Stato resta alta al fine di prevenire turbative per l’ordine pubblico»."
